OPENJOBMETIS VARESE - LAVOROPIU' BOLOGNA 67-79
Felicità Fortitudo, per una domenica dove Varese regala ai Dalmonte’s tutto quello che c’era da regalare, ovvero vittoria e scontro diretto discretamente ribaltato. Che poi regalare è un termine errato, dato che Bologna il suo se lo è andato a prendere con tanta attenzione dopo un inizio horror, e con una prova di squadra pur con limiti (Totè fuori per febbre, Withers dalla stessa limitato) c’è la difesa giusta per zittire i padroni di casa e vincerla. Magari non pipa in bocca, ma senza nessun patema alcuno in un secondo tempo dove tutto è andato nel modo giusto.
Si entra in campo con 4’ di ritardo, minuti nei quali Varese fa i suoi suini comodi e la Fortitudo, sia davanti che dietro, sta a guardare: 4 triple beccate, attacco frettoloso, e 15-4 interno. Serve ricostituente timeout, un po’ di attenzione in più, e si rientra lentamente in partita con la coppia Banks-Saunders e con il rifiatare di Scola (12 in 6’). 19-26 al 10’.
Meglio con la trazione italica, tanto che Baldasso riesce a mettere la freccia (29-28) in una sfida dove le seconde linee di Varese poco o nulla ci capiscono su dove andare a sbattere la testa. C’è equilibrio, c’è molto Fantinelli sulla zucca di Ruzzier, poco tiro da 3 ma una semplicità estrema nell’andare ad appoggiare a canestro (15/18 da 2), e basta e avanza per andare all’intervallo con un bricolo di vantaggio, 39-38.
La Effe si affida di nuovo al duo Banks-Saunders, ed è un sontuoso 13-0 di parziale con facilità davanti e murate difensive dietro. Fatto 52-38 e ribaltata la partita, si cerca di far fortino difensivo recuperando palloni ai confini con l’area, ed è gioco facile contro una Varese che non ha la più pallida idea, in attacco, su come girar la boccia. Estasi anche per Cusin, 61-46 al 30’.
Bulleri ci prova anche con chi non è ancora entrato, ma è più velleità che non vero e proprio assalto contro una Fortitudo che pare gestire con serenità. Si sveglia anche un precedentemente svagato Aradori per il +18, lo stesso Pietro fa il bel tempo davanti e un po’ meno dietro ma basta e avanza contro una Varese che è troppo dispersiva e disperata per riuscire anche solo a rimetterla in piedi.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)