DE’ LONGHI TREVISO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 100-105 OT (25-24, 61-46; 70-68, 93-93)

Nonostante un secondo quarto drammatico – finita sotto di 15 con 36 (!) punti subiti – la Virtus esce da Treviso con la vittoria e la semifinale. Nel secondo tempo i bianconeri hanno decisamente cambiato faccia dal punto di vista difensivo, trascinati da un Alessando Pajola monumentale, che oltre alla gran difesa su Logan ha messo a segno 25 punti con 6/7 da tre e 7 assist. E’ servito comunque un tempo supplementare, per una partita spettacolare, ad altissimo punteggio, in cui la Segafredo ha fatto vedere il peggio e il meglio di sé, con azioni bellissime ed errori marchani. Decisive un paio di giocate di Gamble e la tripla finale di Belinelli. Da prendere c’è sicuramente la vittoria, che a un certo punto era tutt’altro che scontata. E anche – ovviamente – la qualificazione in semifinale scudetto, con una serie di playoff vinta dopo 14 anni. Bene, ma contro Brindisi servirà ben altro.

Cronaca: il primo quarto è caratterizzato da difese allegre e dalle tante triple a segno: 6 da una parte, 5 dall’altra e 25-24 Treviso al 10’.
Si continua a segnare molto e difendere poco. La Segafredo in particolare difende maluccio, e finisce sotto di 12 (58-46) abbattuta dalle triple di Logan, che ne piazza 14 nel periodo. La tripla di Russell firma addirittura il +15 (61-46) a metà, con 36 punti nel secondo periodo e 16-0 di parziale.
Dopo la pausa la Segafredo prova a sbloccarsi col quintetto difensivo, e torna a -7 (63-56). Adesso i bianconeri difendono davvero, e l’attacco trevigiano è totalmente disinnescato. Un ottimo Ricci firma il -2, poi pareggia Gamble in contropiede dopo aver stoppato Imbrò. 68 pari e 22-7 di parziale. 70-68 Treviso al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus continua a macinare gioco, e sorpassa dopo una vita con le triple di Pajola e Markovic, che però poco dopo commette il quinto fallo. Treviso però non molla, e torna a +5 (86-81). Pajola è pazzesco, e oltre alla difesa su Logan mette anche la tripla del -2. Gran difesa e 24” di Chillo. E ancora Pajola pareggia a 1’10 a quota 87. Treviso sbaglia, ottiene la rimessa ma sbaglia ancora con Logan. Teodosic forza, cercando il fallo, e trova una fortunata tripla del +3. Poi scatta la girandola dei falli tattisi. Liberi per Mekowulu, liberi per Belinelli. Ultimo tiro per Treviso, con Pajola che fa un fallo tattico piuttosto furbo, ma poco dopo sbaglia un libero: +2, e Hunter fa un fallo inspiegabile su Imbrò a centrocampo. 2/2 e pareggio. Palla a Teodosic, errore e overtime.
Nel supplementare Pajola mette un’altra tripla pesantissima, Hunter fa un paio di recuperi chiave, poi nella tonnara Adams subisce fallo e non sbaglia. Logan invece un libero lo sbaglia, e quando Gamble schiaccia il +4 si vede davvero lo striscione del traguardo. Teodosic però fa una boiata, e serve ancora Gamble, che stoppa Mekowulu. Teodosic serve Belinelli che stavolta non sbaglia. E’ la tripla della semifinale, finisce 100-105. Bianconeri in semifinale, Treviso esce a testa alta applaudita dal numeroso e rumoroso pubblico presente in qualche modo al PalaVerde.

DE’ LONGHI TREVISO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 100-105 OT (25-24, 61-46; 70-68, 93-93)
TREVISO: Logan 25; Russell 19; Faggian NE; Vildera 6; Bartoli NE; Imbrò 7; Piccin 0; Chillo 10; Mekowulu 16; Sokolowski 8; Akele 4; Lockett 5. All. Menetti
VIRTUS: Deri NE; Belinelli 10; Pajola 25; Alibegovic 3; Markovic 11; Ricci 10; Adams 4; Hunter 8; Nikolic NE; Teodosic 17; Gamble 10; Abass 7. All. Djordjevic


(foto Legabasket)
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