L'ex presidente Virtus Alfredo Cazzola è stato intervistato da Andrea Tosi sulla Gazzetta di Bologna.
Un estratto delle sue parole.

Sono tifoso al 105%, per questa stagione ho acquistato 4 abbonamenti che lascio ai figli e ai nipoti. Preferisco guardare le partite della Virtus in tv e sono molto contento dei risultati che ha ottenuto finora. L'anno passato ero rimasto deluso per il mancato accesso ai playoff ma ora vedo un altro spirito e un potenziale fortissimo. In questo momento la V nera non è inferiore a nessuno e, anche immaginando i progressi di Milano, sono fiducioso che farà benissimo in campionato. Lo scudetto? Non voglio gufare, meglio procedere per gradi: sicuramente è da prime 4, molto probabilmente da finale. Poi può succedere di tutto.

Si aspettava questo inizio con dieci vittorie? Le prospettive sono cambiate con l'ingaggio, che giudico sensazionale, di Milos Teodosic. Quello è stato il grande richiamo per noi tifosi nonché il segnale che la proprietà vuole riportare il club ad altissimo livello. La storia della Virtus è ricca di grandi giocatori e anche di grandissimi giocatori. Teodosic appartiene con diritto a quest'ultima categoria. Fa giocate di un altro pianeta. Lo accosto a fuoriclasse del calibro di Danilovic, Rigaudeau e Ginobili. Ovviamente ha caratteristiche diverse rispetto a questi campioni e possiede una sua unicità per come passa la palla. Un fenomeno.

Teme che possa portarle via il record delle vittorie iniziali (13)? Non solo non lo temo, ma ci spero. Come si dice, i record sono fatti per essere battuti e se, come in questo caso, si tratta di risultati positivi della Virtus, ben venga.

Analogie tra questa Segafredo e la sua Virtus? I paragoni col passato sono sempre difficili e discutibili. Intanto, parlando della mia gestione, bisognerebbe chiarire di quale Virtus vogliamo parlare. Ne ho avute almeno un paio con cicli vincenti. Ma quello che conta, più del campo e della panchina, è la forza della società. Con la proprietà Zanetti, la Virtus può guardare al futuro con ottimismo. Un giorno dissi che se Mister Segafredo avesse rilevato la V nera ne avrebbe ricavato grandi soddisfazioni e da quello che vedo mi pare che stia andando tutto in quella direzione.

Di recente Bertomeu ha parlato di ipotesi Eurolega. L'Eurolega farebbe tanto bene alla Virtus come la Virtus farebbe tanto bene all'Eurolega. Una piazza come Bologna manca al sistema di Bertomeu. Lo sanno tutti, lui per primo».

(foto BENVENUTI)

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