MICHELORI: AVEVO PROMESSO DI ESSERCI, A BOLOGNA HO VISSUTO TRE ANNI BELLI ED E' UN PIACERE TORNARE
Ieri al PalaDozza era presente anche Andrea Michelori, il capitano della promozione.
Ecco le sue parole ai microfoni di Laura Tommasini di Sportpress.
Ciao a tutti i tifosi virtussini. Avevo promesso di esserci e l'ho fatto. Mi sembrava d'obbligo esserci per la prima in casa, volevo farlo anche per la presentazione ma ho avuto un piccolo contrattempo. Spero di portare fortuna e sono curioso di vedere la squadra coi nuovi innesti.
Ricordi? Quando ci sono delle vittorie ti porti dietro un bel ricordo, senza dubbio. Il gruppo è stato stupendo, lo staff tecnico è stato stupendo, il medico è stato stupendo. Quando uno riceve tanto alla fine è disposto a dare altrettanto. Non è che il mio venire qua vuol dire dare chissà cosa, ma lo faccio con molto desiderio e con molto affetto verso questa società che si merita di essere tornata in serie A, spero un domani di ambire a qualcosa di ancora più importante.
I tifosi? Devo riconoscere che il tifoso virtussino è sempre stato gentile con me, ha sempre apprezzato il mio modo di giocare, il fatto di mettere grande agonismo e dare il 100% sul campo, anche nei momenti che la gente ricorda con meno piacere. Ho sempre cercato di superare i momenti difficili, ci sono alti e bassi nella carriera di un giocatore, ma a Bologna ho vissuto tre anni belli, questo senza dubbio. Due anni prima, un anno dopo ed è un piacere tornare.
Capitato Rosselli. Guido è un ragazzo d'esperienza, che può dare tanto a questa squadra. Forse è ancora un po' bloccato ma io non ho nessun dubbio sulle sue capacità, morali e come giocatore. Sarà d'aiuto ai giocatori più giovani e meno esperti, sono sicuro che sarà un ottimo capitano.
Il mio futuro? Vedremo. Per il momento sto facendo il "mammo", mi piace stare coi miei figli e la mia famiglia e sto cercando di capire le mie intenzioni reali. Mi sto guardando in giro e non voglio buttare delle occasioni che mi si presentano.
https://youtu.be/Csg__HhNNoo