Dopo aver ritrovato il successo sabato sera a Reggio Emilia, la Virtus va domani a Brescia per continuare la sua rincorsa ai playoff, che restano comunque un obiettivo difficile.
I bianconeri sono ancora spalle al muro, o quasi, e vincere è l’unico modo per poter continuare a sperare.
La Leonessa Brescia - che sabato ha festeggiato i 10 anni di vita della società battendo Milano in overtime, con 27 di Moss e 23 di Abass - è nella stessa situazione. Dopo una stagione con più bassi che alti, ed esternazioni pesanti da parte dei dirigenti in occasione dell’uscita dall’Europa (che comunque si rivorrebbe, tanto che si chiederà una wild card in Eurocup) anche la squadra di coach Andrea Diana è spalle al muro. Le due squadre sono appaiate a quota 26, e per sperare ancora bisogna solo vincere.

Si tratta quindi di una sorta di gara a eliminazione diretta, dentro o fuori. Questo potrebbe avere la sua importanza, perché quest’anno la Virtus ha dimostrato di dare il meglio di sè soprattutto nelle gare senza domani, per esempio Le Mans e Nanterre in coppa. E qui il domani non c’è, se si vuole sperare bisogna vincere.

Brescia è un avversario diverso da quello affrontato e battuto all’andata. Le rotazioni sono più corte (otto a referto sabato contro Milano), i ruoli più chiari, la squadra più quadrata.
Che Virtus sarà, lo si vedrà domani sera. Se sarà quella convinta e presente di Reggio le possibilità di vincere ci sono. Per il turnover, è lecito pensare che le scelte di Djordjevic - che hanno pagato a Reggio - siano confermate e che quindi stiano fuori Qvale e Chalmers, considerato ancora troppo indietro fisicamente per poter dare un contributo importante.
In ogni caso, la concentrazione però dovrà essere mantenuta per tutti i 40 minuti, senza blackout che potrebbero risultare fatali.

Si gioca domani alle 20.30, con diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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