LA VIRTUS FEMMINILE VINCE GARA 1 DI SEMIFINALE
Virtus Segafredo Bologna vs Allianz Geas Sesto S. Giovanni: 64 – 49 (1Q 18 – 13; 2Q 37 – 28; 3Q )
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa ne, Rupert 10, Barberis 2, Dojkic 16, Andrè 8, Zandalasini 7, Orsili, Parker 14, Laksa 7, Cinili ne. All: Ticchi
Allianz Geas Sesto S. Giovanni: Dotto, Moore 15, Arturi, Gorini 6, Resemini ne, Bestagno, Tava 3, Trucco 13, Panzera 10, Holmes 2. All: Zanotti.
Arbitri: Dori, Cappello, Frosolini.
La Virtus femminile ha controllato questa prima semifinale scudetto contro il GEAS Sesto San Giovanni con una prova di maturità ed autocontrollo e ha dato l’impressione di poter chiudere rapidamente la serie
È stata una partita dal ritmo blando con le squadre con le polveri bagnate; Sesto impressiona nei primi minuti piazzando un 7 - 0 che sorprende le bolognesi e tutti i 3186 spettatori accorsi per sostenere finalmente in maniera sensibile e rumorosa le giocatrici bianconere, un amen e Dojkic Laksa (con l’unica tripla delle 6 tentateentrata) e Rupert ribaltano il confronto controsorpasso lombardo ma dal successivo canestro le bolognesi non lasciano più la testa della gara e progressivamente aumentano il loro vantaggio
Dojkic ritrovata orchestra la squadra piazzando 18 punti nei momenti di maggiore necessità rubando palloni e disturbando in maniera importante la costruzione del gioco lombardo Zandalasini gioca ancora con piglio autorevole da vera allenatrice in campo giungendo fino a chiamare a raccolta le compagne sotto al canestro per concordare la tattica da applicare
Le tre torri bianconere fanno la differenza sotto canestro e spazzano spesso l’area e bloccano le iniziative del GEAS sotto canestro Parker in particolare pare un vero manuale di basket per centri con una particolare eleganza nonostante il fisico imponente 18 - 13, 37 - 28, 49 - 36, 64 - 49 sono i risultati dei quarti in cui la partita si è progressivamente spenta ed è stata guidata sui binari di una contesa impari anche perché, almeno stasera Sesto è stata in buona parte tradita da molte sue protagoniste basti pensare che Holmes veterana protagonista dell’eliminazione di Sassari stasera ha fatto solo 2 punti
Abbiamo sentito coach Zanotti che non accetta di darsi per vinta e tenterà di trasmettere alle sue giocatrici la sua energia pur sapendo di non poter contare sulla ex Begic
Parimenti coach Ticchi è consapevole di quanto anche in una serata storta come quella appena trascorsa il GEAS abbia infastiditosi e mai ceduto di fronte ad una squadra come Bologna molto più attrezzata pur priva di Pasa e Cinili
Sabato ci sarà a Sesto la seconda sfida e al Pala Carzaniga c’è da giurare che GEAS venderà cara la pelle
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa ne, Rupert 10, Barberis 2, Dojkic 16, Andrè 8, Zandalasini 7, Orsili, Parker 14, Laksa 7, Cinili ne. All: Ticchi
Allianz Geas Sesto S. Giovanni: Dotto, Moore 15, Arturi, Gorini 6, Resemini ne, Bestagno, Tava 3, Trucco 13, Panzera 10, Holmes 2. All: Zanotti.
Arbitri: Dori, Cappello, Frosolini.
La Virtus femminile ha controllato questa prima semifinale scudetto contro il GEAS Sesto San Giovanni con una prova di maturità ed autocontrollo e ha dato l’impressione di poter chiudere rapidamente la serie
È stata una partita dal ritmo blando con le squadre con le polveri bagnate; Sesto impressiona nei primi minuti piazzando un 7 - 0 che sorprende le bolognesi e tutti i 3186 spettatori accorsi per sostenere finalmente in maniera sensibile e rumorosa le giocatrici bianconere, un amen e Dojkic Laksa (con l’unica tripla delle 6 tentateentrata) e Rupert ribaltano il confronto controsorpasso lombardo ma dal successivo canestro le bolognesi non lasciano più la testa della gara e progressivamente aumentano il loro vantaggio
Dojkic ritrovata orchestra la squadra piazzando 18 punti nei momenti di maggiore necessità rubando palloni e disturbando in maniera importante la costruzione del gioco lombardo Zandalasini gioca ancora con piglio autorevole da vera allenatrice in campo giungendo fino a chiamare a raccolta le compagne sotto al canestro per concordare la tattica da applicare
Le tre torri bianconere fanno la differenza sotto canestro e spazzano spesso l’area e bloccano le iniziative del GEAS sotto canestro Parker in particolare pare un vero manuale di basket per centri con una particolare eleganza nonostante il fisico imponente 18 - 13, 37 - 28, 49 - 36, 64 - 49 sono i risultati dei quarti in cui la partita si è progressivamente spenta ed è stata guidata sui binari di una contesa impari anche perché, almeno stasera Sesto è stata in buona parte tradita da molte sue protagoniste basti pensare che Holmes veterana protagonista dell’eliminazione di Sassari stasera ha fatto solo 2 punti
Abbiamo sentito coach Zanotti che non accetta di darsi per vinta e tenterà di trasmettere alle sue giocatrici la sua energia pur sapendo di non poter contare sulla ex Begic
Parimenti coach Ticchi è consapevole di quanto anche in una serata storta come quella appena trascorsa il GEAS abbia infastiditosi e mai ceduto di fronte ad una squadra come Bologna molto più attrezzata pur priva di Pasa e Cinili
Sabato ci sarà a Sesto la seconda sfida e al Pala Carzaniga c’è da giurare che GEAS venderà cara la pelle