VIRTUS - BRESCIA, IL PREPARTITA

In casa Virtus - per forza di cose - in settimana si è parlato molto più del caso Rosselli che della partita di domenica sera, ed è normale che sia così, dato che un capitano che finisce fuori rosa non è cosa che capiti tutti i giorni. Ora però c’è una partita da giocare, e dal punto di vista prettamente sportivo, l’esclusione di Rosselli ha avuto la conseguenza di accorciare ulteriormente le rotazioni della Virtus, ora ridotte a 8 giocatori senior più Pajola e Petrovic. In attesa dell’ultimo innesto - il cui acquisto diventa sempre più urgente - tutti i giocatori saranno chiamati a fare qualcosa in più, come ha detto il presidente Bucci.

Brescia, quindi. Capolista solitaria e unica squadra imbattuta del campionato, oltre ogni più rosea aspettativa. La squadra di coach Andrea Diana - miglior difesa con appena 67 punti subiti di media - sta giocando benissimo, e ha in comune con la Virtus l’essere a forte trazione italiana: oltre ai fratelli Vitali - che stanno giocando in maniera straordinaria (6.7 assist di media per Luca, 55% da tre per Michele) e che se la vedranno con Stefano e Alessandro Gentile in questo singolare scontro tra coppie di fratelli - ci sono Sacchetti e Traini, oltre all'italoalbanese Bushati e a Fall. Poi ci sono americani molto validi come Landry (che la Virtus in estate aveva sondato), Hunt e David Moss, altro ex. Insomma, si tratta di una squadra da prendere con le molle, per la sua classifica ma non solo.
La Virtus, dal canto suo, dopo due sconfitte di fila ha assoluto bisogno di vincere questa partita, anche per scacciare qualche nuvola che la questione Rosselli per forza di cose ha generato. Il talento per farlo c’è, il supporto del pubblico del PalaDozza anche, bisogna "solo" fare il salto di qualità e migliorare nella gestione dei finali. In settimana ne hanno parlato un po’ tutti, ora è il momento di metterlo in pratica.

Si gioca domenica alle 20.45, con diretta Rai Sport, Radio Bologna Uno e streaming su Eurosport Player.