18 ANNI DALLA MORTE DI GARY "BARON" SCHULL
Gli anni trascorrono, i ricordi e le memorie si alimentano e infittiscono, diventando sempre più vivi nel cuore di chi ha riconosciuto in una Leggenda di nome Gary Schull parte di sè stesso e dei propri valori. Esattamente diciotto anni fa a Melbourne, in Florida, si spegneva il Barone. Il giocatore-impersonificazione, per eccellenza, dello spirito biancoblu. Di chi era disposto a tutto pur di difendere orgogliosamente, fino all’ultima stilla di sudore e all’ultima goccia di sangue la storia, i colori e il simbolo della Effe. Atleta e uomo speciale, ha amato la Fortitudo e la Fortitudo (con tutto il suo popolo) lo ha assurto ad eroe e continuerà a celebrarlo e ricordarlo, per sempre. Come si conviene, appunto, ad una Leggenda. La Leggenda di un giocatore statunitense divenuto (con le cinque stagioni trascorse a difendere i colori biancoblu della Effe) il più ‘Fortitudino’. Molto più semplicemente: Mr. Gary ”Baron” Schull