La partita più importante della stagione, così l'ha definita Sasha Djordjevic sabato sera, e così è, senza se e senza ma.
Dopo un cammino perfetto in Eurocup (e decisamente più discontinuo in campionato) per la Virtus arriva il momento del dunque. La via per l'Eurolega passa da questo quarto di finale, affascinante e difficile, contro la Joventut Badalona.
Di certo è una una sfida affascinante dal punto di vista storico, con l'incrocio tra due squadre che hanno vinto l'Eurolega. Di certo ci saranno ricordi particolari per Sasha Djordjevic, la cui tripla nel 1992 regalò l'Eurolega al Partizan proprio contro la Joventut. Ma soprattutto è la sfida tra le due favorite di inizio stagione, che arriva molto presto, già nei quarti di finale. La Segafredo in coppa finora è stata perfetta, la Penya invece ha avuto qualche caduta, e si è qualificata per i quarti di finale, da seconda, solo all'ultima partita delle Top 16: resta però un avversario di altissimo livello.
Entrambe sono squadre a forte trazione offensiva: per la Virtus 89.2 punti segnati, 24.8 assist di media e 107.7 di valuatzione media. Cifre altissime, ma Badalona non è lontana: 86.4 punti, 20.1 assist e 100.8 di valutazione media. Entrambe hanno veterani di altissimo livello: Teodosic, Markovic e Belinelli da una parte, Ribas e Tomic dall'altra. In particolare, bisognerà stare attenti al tiro pesante, che nelle Top 16 è migliorato parecchio. Gli spagnoli tirano col 43%, la Virtus con un comunque ottimo 41%.

La Virtus è stata pensata e costruita per queste partite. Ci arriva - appunto - dopo un cammino perfetto in coppa, mentre in campionato c'è stato qualche inciampo. Domani si fa sul serio, ancora di più, e i margini di errore sono pressochè nulli. La strada per l'Eurolega passa da Badalona.

Si gioca domani alle 20.45, diretta Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.
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