Dura 10 minuti la prima uscita ufficiale della Virtus femminile che affronta l'unica delle tre formazioni con cui aveva perso durante la sua pre-stagione

Le forze in campo sono nettamente diverse e se la Virtus rinuncia a Rupert da poco esclusa dal campionato WNBA la Reyer deve rinunciare a Shepard, Kuier e Santucci

Ci mettono dieci minuti le bianconere a prendere le misure alle orogranata: il primo quarto si chiude infatti sul 26-17 per le veneziane e sembra che le ragazze di coach Vincent facciano un po’ fatica a ritrovare il filo del discors; poi dal secondo quarto in avanti sale in cattedra Olbis Andrè che mette in mostra tutta la superiorità sotto i tabelloni dominando in entrambe le aree pitturate 20 punti col 69% al tiro, 9 rimbalzi e la ciliegina di 3 palle recuperate per lei, supportata da una autorevole Zandalasini che mette a segno 17 punti con un eccellente 60% nel tiro da tre, più farraginosa Dojkic nonostante i 15 punti segnati, Cox (11 punti) sta inserendosi nei meccanismi della squadra e ha fatto vedere buone giocate, ancora da troppo poco insieme alla squadra Peters che ha mostrato una buona solidità, serata in ombra per Pasa cui è stata spesso preferita Orsili anche se ha offerto una buona prova in fase di contenimento delle guardie veneziane, nota di merito per Beatrice Del Pero che nonostante non abbia segnato ha puntellato il quintetto bolognese nel primo difficile quarto.

Domani sarà ancora una finale Virtus-Schio per la Coppa, le venete hanno infatti regolato Sassari che ha fallito a tre secondi dal termine il tiro della vittoria.



Tabellino: Andrè 20, Zandalasini 17, Dojkic 15, Cox 11, Peters 9, Pasa 2


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