Umana Reyer Venezia - Virtus Segafredo Bologna, pagelle e interviste
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Cordinier - voto 6 – (-/- 1/3 0/2) Un po' confusionario davanti, ma dietro è una diga totale.
Belinelli - voto 6,5 – (4/5 2/2 1/6) Chirurgico, mette punti nel primo tempo, liberi pesanti nel secondo, contribuendo a fermare la rimonta di Venezia.
Pajola - voto 6,5 – (0/1 1/1 0/3) Metronomo offensivo con tempi ottimi, diga difensiva nel break del 1° tempo
Clyburn – voto 5 – (-/- 2/6 0/1) Alcune azioni difensive sono da libro degli orrori, segna solo in avvio, si nota per un buon recupero finale, ma non è sufficiente
Shengelia - voto 7 – (4/4 5/8 1/3) Nel momento di maggior difficoltà sul +2, è lui assieme a Belinelli a togliere le paure e riprendere la maniglia dell’incontro, per direzionarlo poi nel verso giusto.
Hackett - voto 5 – (0/1 2/4 -/-) Tanta fatica nel provare a contenere Moretti e non solo dietro, davanti più concreto delle ultime uscite
Morgan - voto 5,5 – (-/- 1/1 1/4) In play contro la zona non è efficace, così come in difesa, meglio davanti quando gioca da battitore libero
Polonara – voto 6,5 – (2/2 1/2 1/2) Piccole ma preziose cose, sulle situazioni dinamiche è sovente un fattore.
Diouf - voto 6,5 – (4/4 2/5 -/-) Impreciso al tiro, è però uomo ovunque in entrambe le aree, preziosissimo anche oggi in modo diverso da quanto visto con l’Asvel. 7 rimbalzi, migliore dei suoi in 15’
Žižić - voto 5 – (3/4 3/5 -/-) Con lui in campo nell’area Virtus si pascola sereni. E davanti non ripaga, mentre Kambegele lo fa soffire tantissimo
Akele - voto 5 – (-/- -/- -/-) Pochi minuti, con falli costosi che non allungano la fuga del 2° quarto
Tucker - voto 5 – (5/8 1/6 0/4) Sente la partita da ex, spara alla luna (1/10 dal campo) intestardendosi in assoli evitabili.
Le parole di Luca Banchi – Partita che abbiamo cercato di controllare, sapevamo che l’emergenza di Venezia avrebbe dato loro grandi stimoli pur in un momento di grande difficoltà. Per lunghi tratti si è vista una squadra pronta a giocare una grande partita, e mi dispiace per l’infortunio di Casarin. Noi siamo stati attenti e seri, abbiamo dosato le energie, è la prima volta che avevamo una doppia trasferta. Abbiamo dosato bene gli uomini, trovato vantaggi e trovato consistenza difensiva che deve diventare il nostro marchio di fabbrica. Abbiamo vinto la battaglia a rimbalzo, contro veri e propri specialisti come Kabengele e Tessitori. E’ mancata un po’ di lucidità nel finale ma ho visto una squadra attenta e concentrata. Ora pensiamo alla prima double week di Eurolega, stiamo ancora cercando la nostra identità di gioco. Non dimentichiamo che 6 dei 7 nuovi arrivati sono esordienti in Eurolega, dobbiamo capire come trovare la massima intensità per 40’, e stasera credo che su questo non si siano viste grandi flessioni.