Giorgio Valli è stato ospite ieri sera alla trasmissione “Sport Club” di Jack Bonora, Luigi Balduini e Max Cocchi, queste le sue principali dichiarazioni.

Non andiamo a Reggio per perdere, loro sono più forti, ma con la faccia mostrata con Torino tutto è possibile.
Il quintetto non è ancora certo, dipende anche dalle condizioni fisiche, comunque direi: Gaddy, che è recuperato, Hasbrouck, che mi da garanzie difensive, Fontecchio, Odom e Pitmann.
La chiave della partita sarà difendere duro e tenere il punteggio basso. Loro hanno giocatori di esperienza come Kaukenas e Lavrinovic che, in particolare in casa, possono fare molto male.

Hazell e White non li ha presi Arrigoni, li ho presi io, poi, chiaro, ne parlai con lui. Sono andati via non solo perchè volevano molti soldi, ma perchè volevano giocare le coppe.

Dyson? Lo avrei preso tutta la vita! Altro che raccontare che non lo volevo perchè rompeva gli equilibri! Se ci fossero stati i soldi avrei preso lui e non Fells.

Collins e Dyson avrebbero potuto coesistere e Andrè l'ho chiamato io personalmente.

Con Ray abbiamo cercato di evitare in tutti i modi l'operazione ed è andata male. Io credo, comunque, che la scelta non sia stata sbagliata.

Ho commesso un errore, quello di non aver inserito qualche veterano in più per pararmi il sedere. La mia colpa è quella di credere di poter far crescere dei giocatori e, quindi, mi sono reso conto di aver rinunciato a qualcuno che, forse, ci avrebbe tolto dai problemi.

Se il prossimo anno resterò (io sarei ben lieto di onorare il contratto, ma i matrimoni si fanno in due...) magari inserirò qualche veterano in più

Non credo che se Venezia sarà nettamente sopra con Avellino, Reggio ci concederà qualcosa. Per esperienza so che se i giocatori entrano concentrati poi non si rilassano, ma se entrano rilassati poi non sono in grado di concentrarsi.

E' mancata una figura alla Frosini in Virtus, un collante tra società e squadra. In quella ruolo avrei voluto Giovanni Setti, che ha fatto le giovanili in bianconero, è arrivato in serie A, è stato dirigente a Novara e, in assoluto, è un ragazzo intelligente. Poi parla un buon inglese e ha struttura fisica, perchè quando sei 2 metri e 5 hai un altro “peso”, inutile raccontare il contrario.

Il premio per il miglior allenatore dell'anno lo darei a Cesare Pancotto.

Nel dopo partita con Torino non è accaduto praticamente nulla. Vi era stata polemica per un mio time out sul +29 a 5 minuti dalla fine, ma io ho spiegato che in caso di arrivo a pari punti la differenza punti complessiva poteva avere un valore, quindi volevo vincere con il maggior scarto possibile.

Bisogna che si creino strutture in cui le squadre escono da lati del campo differenti e senza alcun contatto con i tre arbitri.

Una figura come quella di Villalta mi è mancata, perchè lui è un uomo di campo.

Bucci è stato un aiuto prezioso, mi ha dato svariati consigli tecnici e non. Uno lo posso dire: giocare maggiormente in velocità. Aveva ragione e ho spronato i miei giocatori a farlo.

Fontecchio per primo non è entusiasta del campionato che ha fatto, ma trovatene dei ventenni che giocano stabilmente in A1 i minuti di Simone.... Poi è chiaro che deve migliorare, ma è un ragazzo intelligente e ci sta lavorando al massimo.

Faccio davvero il tifo per Messina, che potrebbe allenare in un posto splendido come Los Angeles e, soprattutto, allenare, da head coach, in NBA.

Mi sarei dimesso se avessi percepito di non avere più la squadra in mano, ma devo dire che non mi è capitato in questa stagione e nemmeno in tutte quelle in cui ho allenato. E poi non sono uno che scappa di fronte alle difficoltà.

Ho letto le dichiarazioni di Basciano e non voglio commentarle.

PER GARA 1 E GARA 2 A SCAFATI LA PREVENDITA PER GLI OSPITI SARA' SOLO ONLINE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE