Messina: in Coppa Italia non ci sono partite pronosticabili. Per Mirotic game time decision
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Per la prima volta dal 2019, Olimpia e Virtus Bologna si affrontano in Coppa Italia. Nelle ultime cinque stagioni non ancora successo nonostante tra Supercoppa, EuroLeague e campionato si siano incontrate 40 volte (record in parità: 20-20), incluse le ultime quattro finali scudetto. Succede al primo turno: la vincente affronterà una tra Brescia e Tortona nella semifinale di sabato. L’Olimpia è reduce da una settimana positiva in cui ha vinto in trasferta a Kaunas e Sassari; Bologna aveva perso le due gare casalinghe di EuroLeague ma poi si è rifatta vincendo fuori casa con Tortona. In campionato sono divise da una vittoria, che poi è lo scontro diretto, conquistato a Milano dalla Virtus. L’Olimpia però ha vinto otto delle ultime nove gare di Serie A, unica sconfitta maturata a Venezia. Ambedue lamentano assenze: l’Olimpia non avrà Josh Nebo e Fabien Causeur; Ousmane Diop è appena rientrato e non al meglio; Nikola Mirotic sarà a Torino con la squadra ma la possibilità che giochi sarà oggetto di decisione dell’ultimo momento. La Virtus non ha Will Clyburn e Ante Zizic per infortuni. Però ha appena aggiunto al suo roster Justin Holiday, giocatore di grande esperienza, con 680 presenze nella NBA. Si affrontano le due squadre che tirano meglio in Serie A, l’Olimpia è prima nel tiro da tre e nei tiri liberi; la Virtus è la migliore squadra del campionato nel tiro da due, davanti sempre all’Olimpia. La Virtus è anche la squadra che concede meno rimbalzi offensivi agli avversari mentre Milano è quella che concede meno rimbalzi in generale. Ci sono tre precedenti stagionali con due vittorie dell’Olimpia ma sono cambiate tante cose rispetto ad ognuna di queste tre partite. Curiosamente, le due formazioni si affronteranno di nuovo alla ripresa del campionato, a marzo, questa volta a Bologna.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Segafredo Bologna si gioca mercoledì 12 febbraio alle 20:45 a Torino, diretta su DAZN, DMAX, Eurosport 2
GLI ARBITRI – Manuel Attard, Guido Giovannetti, Carmelo Lo Guzzo.
COACH ETTORE MESSINA – “In Coppa Italia, una competizione ad eliminazione diretta, non esiste partita pronosticabile. Chi riuscirà in ogni gara ad avvicinarsi il più possibile al proprio livello di rendimento massimo avrà maggiori chance di successo, anche se solitamente sono decisivi rimbalzi e difesa per poter sopperire ad eventuali delle percentuali di tiro dal campo”.
BOLOGNA OUTLOOK – In assenza di Will Clyburn, ovviamente, il faro della Virtus è Tornike Shengelia, ala forte georgiana con esperienza enorme che in campionato sta segnando 13.8 punti per gara ma in appena 24.3 minuti di utilizzo. Per lui ci sono anche 5.8 rimbalzi a partita e il 64.0% nel tiro da due se oltre sei tentativi di media. In campionato ha solo il 15.4% da tre, ma non è il caso di fidarsi perché in EuroLeague quest’anno ha il 39.0% quindi il suo difetto originale non è più tale. L’altro giocatore che segna in doppia cifra in campionato è Marco Belinelli, 39 anni da compiere, 12.3 punti per gara con il 64.4% da due e il 42.6% da tre in 20.4 minuti di utilizzo, spesso dalla panchina. Dopo Shengelia, il giocatore più impiegato in Serie A è Isaia Cordinier, medaglia d’argento alle Olimpiadi 2024 con la Francia: per lui ci sono 9.3 punti, 3.6 assist e 3.0 rimbalzi di media, il 60.8% da due. La Virtus è ovviamente una squadra profonda, con tante soluzioni sul perimetro: Matt Morgan (9.2 punti per gara con il 40.9% da tre) è un playmaker veloce e tiratore; Alessandro Pajola è uno dei difensori più quotati d’Europa ma tira con il 64.7% da due e aggiunge ai suoi 6.0 puti per gara addirittura 5.6 a partita in 21.1 minuti sul campo; il veterano Daniel Hackett (5.1 punti e 2.1 assist per gara) garantisce presenza e fisicità nel ruolo; Rayjon Tucker, lo scorso anno a Venezia, è un esterno di grande potenza atletica (5.9 punti per partita) e infine c’è Justin Holiday, grande mestiere e tiro da fuori. Shengelia viene utilizzato sia da ala forte che da centro. In quest’ultimo caso lo possono affiancare sia Achille Polonara (6.7 punti e 3.9 rimbalzi di media, il 46.2% da tre) che Andrej Grazulis (6.1 punti con il 41.7% da tre). Quando Shengelia gioca da ala forte, il centro è Momo Diouf (6.9 punti e 3.2 rimbalzi per partita con il 65.3% da due). Il roster è completato negli esterni da Riccardo Visconti e tra i lunghi da Nicola Akele, che può occupare le due posizioni di ala.
IN SUPERCOPPA – L’Olimpia ha battuto la Virtus 98-96 nella finale di Supercoppa disputatasi a Bologna in una partita in cui la squadra di casa aveva guidato anche con 14 punti di vantaggio prima della rimonta biancorossa e la vittoria avvenuta dopo un tempo supplementare. Decisivi Neno Dimitrijevic (16 punti e sei assist), Leandro Bolmaro (18 punti inclusa la tripla risolutiva dall’angolo) e Nikola Mirotic (18 punti, 7/7 dalla lunetta). L’Olimpia ebbe anche 11 punti da Zach LeDay e una prestazione eccezionale da Josh Nebo (20 punti, nove rimbalzi di cui cinque in attacco, 10/15 dal campo). Nella Virtus ci furono 18 punti di Achille Polonara e 17 con otto rimbalzi di Tornike Shengelia.
IN EUROLEAGUE – L’Olimpia ha vinto 99-90 a Milano in EuroLeague in una partita che aveva comandato anche con 17 punti di margine nel primo tempo prima di subire una rimonta che aveva consentito alla Virtus di schizzare a più sei nel cuore del terzo quarto. L’Olimpia però è esplosa nel quarto quarto segnando 33 punti e capovolgendo la gara. Protagonisti della gara, Zach LeDay (19 punti, 6/9 dal campo), Fabien Causeur (18 punti con tre triple), Stefano Tonut (14 punti) e soprattutto Nikola Mirotic, 21 punti e 13 rimbalzi di cui sei in attacco in 25 minuti. Nella Virtus ci furono 15 punti di Tornike Shengelia, 21 di Marco Belinelli e 11 di Matt Morgan che ebbe anche 10 assist.
IN CAMPIONATO – La Virtus ha vinto Milano in campionato 82-73, in una gara di cui assunse il controllo nel secondo quarto con 29 punti e nove di vantaggio poi confermati respingendo i tentativi di rimonta dell’Olimpia. Anche in questa gara il giocatore decisivo è stato Tornike Shengelia con 19 punti e otto rimbalzi. Nell’Olimpia ci furono 21 punti di Nikola Mirotic ma non ebbe abbastanza dal resto della squadra.
LA BOLOGNA CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Nico Mannion ha giocato nella Virtus per due stagioni dal 2021 al 2023 con 71 presenze in campionato e 475 punti. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Ettore Messina ha allenato nelle giovanili della Virtus fin dalla stagione 1983/84 quando era anche assistente di Alberto Bucci e come tale vinse lo scudetto battendo in finale proprio l’Olimpia. È diventato capo allenatore nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’Eurolega (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia.
Ufficio Stampa Olimpia Milano