(foto Virtus Segafredo Bologna)
(foto Virtus Segafredo Bologna)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ASVEL VILLEURBANNE 83-69 (17-7, 46-29; 66-45)

Al giro di boa in Eurolega la Virtus si regala la prima serata europea tranquilla. Nonostante le assenze di Shengelia e Hackett la Segafredo ha condotto con autorità per tutto l’arco della gara senza avere blackout. La difesa è stata l’arma principale dei bianconeri che stasera hanno avuto anche percentuali più alte nel tiro dalla lunga distanza. Polonara è stato l’MVP sfiorando la doppia doppia con 17 punti e 9 rimbalzi, ma una menzione d’onore va data a Tucker che ha dato importanti segnali di vita, specialmente in difesa. Stasera tutti hanno dato il loro contributo e l’agevole vittoria ne è stata la giusta conseguenza.

Cronaca: la Virtus inizia la partita con una tripla di Cordinier segnata al primo tentativo. Un buon presagio per il proseguo del match. La Segafredo si affida alla difesa per dare il primo strappo. I bianconeri stingono le maglie nella propria metà campo e recuperano svariati palloni sfruttando anche la orrida regia di Lee. Coach Poupet manda in campo il veterano De Colo, ma il muro delle Vu Nere resta granitico e il primo quarto si conclude 17 – 7.
Si vede in campo anche Tucker che mostra qualche segnale di vita: assist per Morgan e fallo subito in difesa. La Segafredo non alza il piede dall’acceleratore e piazza un parziale di 8-0 che la fa scappare via:  25 – 7. Vista l’assenza di Hackett, Morgan gioca svariati minuti da playmaker con buoni risultati. Sako, che aveva fatto malissimo alla Virtus nella gara di andata, prova a rialzare la testa mettendo in risalto qualche ingenuità di Diouf. Il bomber Maledon colpisce principalmente dalla lunetta e allora i bianconeri si mantengono saldamente in testa. Il finale del primo tempo porta la firma di Clyburn che prima subisce sfondamento e poi segna in tap-in sulla sirena. 46 – 29 al 20esimo.
L’Asvel tira da tre con le percentuali che appartenevano alla Virtus. I francesi appaiono nervosi e disuniti come conferma l’alto numero delle loro palle perse. La Segafredo tocca il massimo vantaggio sul +25 (56 – 31). Ivanovic catechizza Zizic preferendogli lunghi più mobili per gran parte del match. Polonara disputa una grande partita non facendo rimpiangere Shengelia. Positivo Grazulis che però ha i soliti problemi di falli e allora c’è spazio anche per Akele. L’intensità e l’aggressività di Tucker esaltano la Segafredo Arena. Anche il terzo quarto è tutto di marca bianconera: 66 – 45 al 30esimo.
La Virtus allenta un po’ la presa e l’Asvel si riavvicina a -16 (76 – 60). Ivanovic chiama prontamente time out perché non vuole vivere l’ennesimo finale punto a punto. Missione compiuta perché questa sera la Virtus è decisa a sbrigare la pratica Eurolega in fretta e gli ultimi minuti sono di garbage time. I francesi aggiustano un po’ le cifre nell’ultimo quarto, ma ormai la distanza è troppo grande per impensierire la Segafredo. Finisce 83 – 69.
 

Tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ASVEL VILLEURBANNE 83-69 (17-7, 46-29; 66-45)

BOLOGNA: Cordinier 9; Belinelli 4; Pajola 7; Clyburn 13; Visconti NE; Grazulis 9; Morgan 10; Polonara 17; Diouf 10; Zizic 2; Akele 0; Tucker 2. All. Ivanovic

VILLEURBANNE: Harrison 7; Lee; 6 Maledon 20; Aijnca 3; Jackson 2; De Colo 8; Sako 12; Roberson 8; Lighty 3; Black 0; Sissoko NE; Paul NE. All. Poupet


 

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