MANCINELLI, "STIAMO CRESCENDO SEMPRE DI PIU', E NON CAPISCO LE CRITICHE AD UNA SQUADRA CHE HA VINTO SUPERCOPPA ED E' TRA LE PRIME IN CLASSIFICA"

La conferenza stampa odierna di Stefano Mancinelli.

Intanto, come si prepara un altro derby dopo quello di Forlì. “Abbiamo vinto ma abbiamo anche giocato bene. Ci stiamo allenando veramente bene, ci stiamo preparando per la gara di Ferrara, siamo carichi e cerchiamo di andare a vincere.”

Che squadra è? “Due grandi stranieri, italiani buoni come Cortese e Soloperto. Corrono tanto, e se riusciamo a stoppare il loro contropiede ce la possiamo fare, altrimenti diventa difficile”

Temi qualcuno? “Bowers e Roderick, poi Cortese è uno che se va in striscia fa punti ed è difficile da marcare, come anche Roderick. Conta rientrare in difesa, altrimenti non te la giochi mai.”

Forlì tante palle perse, più del solito. Concentrazione, Ruzzier che deve integrarsi? “Quante ne abbiamo perse? 14? Non è negativissimo, ma non siamo ancora perfetti, facciamo ancora degli errori dopo i tanti infortuni. Ma la cosa importante è la nostra difesa, se teniamo gli avversari a 60-70 punti, piuttosto che gli 80-90 di inizio stagione, vincere è più facile. Era un derby, le palle perse ci stanno, ma ripeto che non siamo ancora al 100%, non possiamo ancora fare la partita perfetta”

Trullo dice che la vostra forza è la lunghezza della squadra. “Vero, Montano domenica ha fatto solo sette minuti ma magari la prossima sarà decisiva. E’ la nostra forza, perché non è basandosi su un solo giocatore che puoi vincere un campionato, noi invece abbiamo tante opzioni”

E’ arrivata qualche critica. “Non so cosa ci si aspettasse, abbiamo vinto la Supercoppa, siamo messi bene in classifica. Non possiamo vincerle tutte, non è semplice, poi abbiamo sbagliato qualche partita come quella con Verona che da noi ha fatto una grande gara. Altro che crisi, siamo secondi in classifica.”

Avete tanti tifosi in trasferta, nemmeno in serie A. “C’è più carica di quando facevamo l’Eurolega, è qualcosa di stupendo sia per noi che per tutto il movimento del basket. Siamo fortunati, e noi giocatori dobbiamo capirlo”

Finelli ritiene che la Fortitudo non sia la favorita. “Condivido, non mi interessa essere favorito, alla fine parlerà il campo. Scorso anno la Fortitudo non era favorita ed è arrivata seconda… Ora la Virtus sta andando bene, Ravenna anche, noi non siamo ancora la migliore, magari da qui alla fine del campionato potremo dire la nostra. Come dice il coach, non siamo LA favorita ma siamo tra le favorite: lottiamo per andare su, poi vedremo”

Sembrate una squadra da playoff, con roster lungo e talento diffuso. “Gli avversari non so cosa faranno, noi abbiamo fatto una preparazione durissima che può favorire come creare un po’ di stanchezza, ciò che forse ci ha fatto perdere qualche partita. Non sono preoccupato, vedo la squadra messa sempre meglio in allenamento, che lavora tanto, e con un roster di 10-12 persone possiamo arrivare fino in fondo. Conterà la posizione, settimo o terzo è una cosa diversa.”

Knox è stato criticato malgrado statistiche positive, ma domenica è andato bene. “E’ uno che in attacco è molto forte, mentre in difesa sta migliorando un sacco. Può fare fatica contro lunghi di soli due metri, ma preferisco uno di due metri e dieci con le sue mani e non egoista. E’ normale avere iniziali fatiche contro giocatori più bassi. Poi c’è chi fa paragoni con Daniel, che correva di più, ma lui ha più opzioni, e anche in difesa potrà fare tante cose. Ci vuole tempo, ma già con Forlì ha fatto grandi miglioramenti”

Qualche compagno ti ha sorpreso? “Lo scorso anno ho guardato tante partite, quindi li conoscevo… Candi è migliorato, poi con Ruzzier potrà crescere ancora non avendo le stesse responsabilità in regia. Lui mi ha impressionato, ma non solo lui: anche Italiano, a vederlo in televisione pareva un macellaio, invece ha un bel tiro e sa giocare con la squadra, mica solo uno che bussa e basta. Anche Raucci, e tutti i ragazzi, che sono tranquilli”

Ti senti il più vecchio? “Non ci faccio caso, poi sono stato abituato ad essere sempre il più giovane. La vivo molto tranquillamente”

Bologna è cambiata? “Mi sono sempre trovato bene, poi nei weekend tornavo quindi è come se non fossi mai andato via. Poi non stavo male nemmeno a Torino e Milano, ma qui è casa mia”

Il negozio? “E’ un hobby”


(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna)

Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress