Gianluca Pagliuca è stato intervistato da Dario Cervellati su Stadio.
Un estratto delle sue parole.

"Di scudetti della Virtus ne ho visti tanti, da bambino, da calciatore, ma questo è davvero una chicca. E non perché è l’ultimo, ma perché è stato tutto perfetto e inaspettato. I bianconeri hanno compiuto un’impresa grandissima. Non ne ricordo un’altra simile.
Se mi avessero detto che in finale avremmo vinto 4-0 contro Milano, sarei scoppiato a ridere. Ero molto più fiducioso per la vittoria dell’Eurocup e della Coppa Italia. In una gara secca pensavo che la Virtus potesse battere anche la corazzata di Messina, ma avevo qualche dubbio in più su una serie lunga come quella della finale scudetto.
Djordjevic? È una persona vera e un grande allenatore: battere 4-0 la Milano di Messina era difficilissimo. Lui ci è riuscito: giù il cappello. Quando l’ho salutato, gli ho detto che è entrato nella storia della Virtus. Tutti i tifosi lo ricorderanno per l’impresa che ha fatto. E in fondo se n’è andato nel momento migliore per un allenatore. Lo equiparo a Mourinho, che lasciò l’Inter dopo il Triplete.
Scariolo? L’ho conosciuto quando giocavo all’Inter. Lui veniva sempre a vedere le partite. Ha vinto di tutto; è un vincente, ma avrà il difficile compito di arrivare in una squadra che ha appena trionfato in Italia: dovrà confermarsi bravo e intelligente a fare le scelte giuste."

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