Il commento di Luca Dalmonte dopo la rimonta casalinga con Chiusi.

“Era evidente che abbiamo giocato con una squadra che ha avuto grande impatto con la gara e ottime idee, poi è chiaro che abbiamo affrontato sei avversari, il sesto è stata l’emozione e forse la troppa preoccupazione di voler far bene a tutti i costi. Ma è un percorso normale, fisiologico: quando accumuli tante richieste e informazioni è necessario tempo per metabolizzare. Quindi c’è stato un impatto che non siamo riusciti subito a fermare, cercando subito qualcosa che ci liberasse da queste catene emotive per 20’. Dopo siamo stati sempre noi, ma abbiamo lasciato nello spogliatoio il sesto avversario, abbiamo giocato cinque contro cinque, loro forse sono un po’ calati mentre noi siamo cresciuti. Come? Eliminando le cose difficili e con una efficienza differente in difesa, e giocando senza pensarci troppo. Poi, l’ho detto alla squadra e lo dico a tutti, noi abbiamo undici giocatori undici, abbiamo tanta energia e qualità che può evitare cali nelle rotazioni, e io per primo dovrò avere il tempo necessario per prendere a mano il tutto. Quello di oggi non sarà il canovaccio, serve anche a me tempo per abituarmi a questa forza.
Abbiamo giocato con senso di responsabilità in quello che è, con tutto il rispetto, un precampionato organizzato. C’è stato dispendio di energie, ne avevamo, forse abbiamo fatto fatica ad entrare nel match ma piano piano abbiamo preso il nostro ritmo, e questo vuol dire che pur mancando la brillantezza siamo consapevoli di quello che siamo adesso. Ma non ho percepito degli stati emotivi esagerati, non c’è stata ansia durante la partita, tutto è stato vissuto con la giusta serenità. Qualcuno ha giocato più di quanto avrebbe dovuto, ma non c’è stato troppo dispendio di energie. Cucci? Ha dato una testata al parquet, è giusto tenere la cosa monitorata, ma quando siamo usciti era in controllo”


Il video, grazie a Sportpress.

https://youtu.be/N3rl4DsqJ7w

foto Schicchi - Fortitudo 103

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