RIFARE IL PARQUET STORICO AL PALADOZZA? LE OPINIONI DI VILLALTA E PELLACANI
In merito alla proposta - lanciata dal Corriere di Bologna - di rifare il parquet del PalaDozza con i colori "storici", il quotidiano bolognese ha sentito due voci autorevoli, quelle di Renato Villalta e Nino Pellacani, entrambi intervistati da Luca Aquino.
Ecco un estratto delle loro parole.
Villalta - La Virtus al PalaDozza. Ci avevo spinto moltissimo, è l'arena più bella dltalia per la pallacanestro. Anche se ha i suoi anni, è ancora estremamente attuale. La forma circolare, il pubblico vicino al campo che lo rende un sesto uomo. Ho ricordi indimenticabili di partite vinte grazie alla spinta dei tifosi. Far rivivere Basketcity al PalaDozza è una scelta che mi trova completamente d'accordo.
Il parquet coi colori storici? Credo sia una soluzione condivisibile per le due squadre. È la strada da percorrere, è improponibile pensare di personalizzare il parquet con i colori della propria squadra ogni domenica. Mi ricordo che, con il Gira, giocavano anche tre squadre in
quell'impianto e si riusciva a convivere serenamente.
Pellacani - Quello era un parquet voluto da Porelli. E lo stesso che c'è ancora negli uffici del PalaDozza e che c'era nel locale "True Blue" su piazza Azzarita. Era un parquet storico, però i colori vennero decisi in autonomia da Porelli.
Da storico dico che è una bella idea, da fortitudino dico che è troppo porelliano. Chiariamoci subito: ho sempre avuto grande stima dell'avvocato, lo reputo l'uomo che ha reso la pallacanestro italiana un modello in tutta Europa. Negli anni '70-'80, a Bologna aveva potere dominante e le sue decisioni erano le decisioni di tutti. Ripeto sarebbe bello tornare
alle origini, però tutto quel nero...
Non sarà facile trovare un assetto neutro. Quando venne ristrutturato e la
gestione passò alla Fortitudo vennero fatte scelte ponderate. Enzo Lefebre guidava il progetto e molte scelte grafiche le abbiamo condivise. La prima decisione fu togliere tutto il nero e mettere del blu.
Appendere tutti gli stendardi, come a Los Angeles? Credo che i Lakers abbiano un po' più potere dei Clippers. Torno a essere fortitudino, se qui mettiamo maglie e stendardi torna a essere una voce a favore Virtus.