Angela Gianolla è stata sentita da Luca Aquino per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"La vittoria è merito delle ragazze, hanno fatto tutto loro. Hanno un’energia enorme e con tutti questi scossoni si sono sentite più responsabilizzate. Ha pagato qualcun altro ma loro sono altrettanto coinvolte e hanno dato una risposta forte. È stata una situazione particolare per me, cerco di fare il possibile per aiutare e non fare danni ma la risposta della squadra è stata buona. Le ragazze ci credono, c’era un buon rapporto già prima e ora mi pare di percepire fiducia e unità di intenti.
Schio ha sicuramente molta più esperienza di noi, ha vinto scudetti e ha una squadra di italiane e straniere che stanno insieme da tanti anni: in un contesto come la finale, essere abituati a vincere fa la differenza. Noi dovremo opporci col nostro entusiasmo, la voglia di stupire e fare qualcosa di speciale. I valori sulla carta non penso siano così distanti, non partiamo di certo sconfitte. Sarà una battaglia e loro avranno più pressione, magari non è un male.
La società ci dà una carica pazzesca, l’entusiasmo del presidente Zanetti è qualcosa che ci fa quasi strabuzzare gli occhi. Se pensiamo che siamo a Bologna, in una città con questa tradizione e con una squadra storica come la Virtus, avere un presidente che tiene così tanto alle ragazze ti dà una carica incredibile, ti fa sentire importante e parte del progetto. Abbiamo tanta voglia di portare via a Schio quello che tutti danno per scontato, non l’abbiamo ancora battuta, non siamo le favorite, ma guardateci e vi divertirete.
Una donna in panchina? Mi fa piacere se fa clamore, ma non per me quanto per il fatto che quello che oggi fa notizia fra qualche tempo non lo farà più perché ci saranno altre donne ad allenare finali scudetto"

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