FORTITUDO - FERRARA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 5,5 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/3) - E’ diga iniziale, ma anche due falli che ne disconnettono il corpo dalla partita. Poi è una rincorsa, senza mai trovare il bandolo anche quando Ferrara resta senza regia.
Montano - voto 5,5 – (10pti, 6/8, 2/3, 0/4) - Fin troppo sballottato in una gara di corsa e muscoli, non trova fortuna dall’arco, e corre disperatamente alla ricerca di una figurina che non esce fuori, aprendo le buste: i liberi ci sono, ma non c’è altro.
Legion - voto 6,5 – (24pti, 6/6, 6/10, 2/4) – Bottino canonico senza però riuscire a diventare uomo a cui concretamente affidarsi in caso di bisogno. E nel finale non c’è.
Mancinelli - voto 5,5 – (11pti, 5/9, 3/9, 0/3) – Si sfilaccia troppo nel finale, non capendo da che parte andare a cercare pepite per rendersi utile. Attorno si afflosciano un po’ tutti, lui non ha il lievito giusto.
Knox - voto 5 – (12pti, 6/6, 3/10, -) – Si astiene dalla lotta dopo essere stato inizialmente preso a spallate da Pellegrino. Rimane fin troppo periferico, dando l’idea di non voler provare a beccare graffi nel caso ce ne fosse stato bisogno. Non una gran serata.
Ruzzier - voto 5,5 – (4pti, 0/2, 2/5, 0/1) – Rimbalzi e assist a dimostrazione di come tutto sommato cerchi di rendersi utile su tutto il campo, ma nel finale avrebbe tanta di quella strada davanti che si perde, tra errori di scelte e liberi. Ahilui.
Campogrande - voto 6,5 – (7pti, -, 2/2, 1/2) – Fuoco e fiamme in sette minuti dove riesce ad andare oltre il fatto di non essere esattamente forgiato sullo stampo di Mastro Lindo.
Raucci - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Partita fin troppo veloce per provare a salirci in corsa e capire se hai preso il treno che va verso nord o verso sud. O verso ovest o verso est. E forse quel che cerchi neanche c’è.
Italiano - voto 7 – (19pti, 4/5, 3/3, 3/6) – Prova a fare di tutto, dal bombarolo al solito lavoro nel fango. Migliore dei suoi, ma non c’è tanta voglia di festeggiare, figurarsi.
Gandini - voto NG
BONDI FERRARA
Moreno - voto 5,5 – (5pti, 2/2, 0/2, 1/3) – 7 assist, 4 perse, cerca di non fare danni e lasciare che siano gli altri a giocarsela.
Roderick - voto 5,5 – (15pti, 6/8, 3/5, 1/5) – Non si accende più di tanto, se non alla fine per farsi fischiare un tecnico che ne chiude la partita.
Cortese - voto 8 – (37pti, 11/14, 7/10, 4/10) – Alla fine deve anche portare palla, e farsi perdonare per come stesse buttando via, tra liberi e appoggi, una partita clamoroserrima.
Bowers - voto 8 – (30pti,1/2, 10/17, 3/5) – Anche 13 rimbalzi, dominandola fisicamente.
Pellegrino - voto 7 – (0pti, -, 0/2, -) - Grande coraggio nel mettere i pettorali davanti a Knox e, di fatto, mandarlo in tilt. 13 rimbalzi.
Mastellari - voto 5,5 – (1pt, 1/2, 0/1, 0/4) - Troppi tormenti d’amore, per lui, contro codesti colori.
Molinaro - voto 7 – (3pti, 1/2, 1/3, -) – Talmente assurdo, il cesto finale, che perfino le statistiche ufficiali non se la sentono di darglielo. Ma è lui che la vince.
Crotta - voto 5,5 – Poco da segnalare.
VERBA MANENT
Boniciolli - Complimenti a Ferrara, erano a rischio playout, ma hanno battuto noi e Virtus e hanno massacrato Treviso, dobbiamo pensare di aver perso contro la squadra con più talento offensivo di tutte. Mi rammarico, perché abbiamo avuto grandi problemi ad accoppiarci difensivamente contro le loro guardie, hanno portato Montano e Candi in post basso e abbiamo avuto grandi difficoltà. In questa fase di stagione ci aspettiamo che gli investimenti fatti dalla società, in termini di pazienza, non portino a vedere queste ingenuità. Abbiamo fatto errori davanti e dietro, e io in questo modo non avevo mai perso: a 4 secondi di solito ci si avvicina, invece il loro giocatore ha tirato troppo presto, nessuno è rientrato, e un altro di loro ha seguito e ha appoggiato. Capita di dover pagare la crescita dei giovani, di pagare i liberi sbagliati da Ruzzier, e quindi continuiamo con fiducia e con pazienza, con un calendario che è nostro alleato come la convinzione nel lavoro che stiamo facendo. Certo che abbiamo un gruppo di grande etica lavorativa e coeso, e che si deve incazzare dopo aver perso una gara del genere. Non è uno scarico di responsabilità, noi oggi abbiamo perso contro una squadra fortissima, mi dispiace solo il modo in cui abbiamo perso, perché siamo ancora fragili nella gestione dei momenti importanti, e il tempo a disposizione per aspettare sta arrivando alla fine. A fine stagione dovremo tirare una riga, e sarebbe più facile portare avanti questa squadra in caso di promozione che non se restassimo in A2, dove forse dovremmo limitare il numero dei giovani. Noi nei finali punto a punto non vinciamo, e i nostri giovani devono capire di avere una chance, grazie alla società, che deve essere sfruttata per non diventare i classici italiani standard che nel nostro basket stanno a fine panchina con gli asciugamani addosso. Questo non cambia niente: avessimo vinto, o avessimo perso al secondo supplementare non prendendo quel canestro finale, sarebbe stato uguale, e avremmo avuto comunque tante cose da rivedere. Tante cose mi hanno fatto arrabbiare, ma abbiamo perso di due punti, al supplementare, contro una squadra forte, a pari livello nostro. La mia valutazione va al di là del risultato, tra un po’ penseremo ai playoff: devo pensare che dobbiamo crescere e bruciare alcune tappe senza fare sempre i bambini. Non vorrei diventasse un tormentone, ma abbiamo una squadra coesa, una società straordinaria, ma non chiudiamo le partite. Tutti abbiamo pazienza, la linea fin qui è stata positiva per i risultati, ma dobbiamo darci una mossa. E lo dico con pacatezza, che non si parli di crisi perché abbiamo perso contro una squadra forte per problemi di nostra fisicità e ingenuità finali.
Italiano - Sono rimasto mezzora fermo a cercare di capire cosa sia potuto succedere. Ci manca la forza di chiudere le partite, siamo stati puniti da un tiro all’ultimo secondo, ma l’abbiamo persa prima, quando eravamo avanti e non abbiamo finito. Palle perse, liberi sbagliati, ma faccio davvero fatica a capire. Pensavo che l’inerzia fosse dalla nostra parte, credevo potessimo girarla lo stesso, e il modo in cui l’hanno vinta fa ancora più male, concedendo un tiro da metà campo senza seguire l’azione. Danno e beffa.
Furlani - Sembra che abbiamo connotazioni antibolognesi, ma in realtà siamo solo una squadra che deve cercare di fare punti ovunque ce ne siano.
Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress
Candi - voto 5,5 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/3) - E’ diga iniziale, ma anche due falli che ne disconnettono il corpo dalla partita. Poi è una rincorsa, senza mai trovare il bandolo anche quando Ferrara resta senza regia.
Montano - voto 5,5 – (10pti, 6/8, 2/3, 0/4) - Fin troppo sballottato in una gara di corsa e muscoli, non trova fortuna dall’arco, e corre disperatamente alla ricerca di una figurina che non esce fuori, aprendo le buste: i liberi ci sono, ma non c’è altro.
Legion - voto 6,5 – (24pti, 6/6, 6/10, 2/4) – Bottino canonico senza però riuscire a diventare uomo a cui concretamente affidarsi in caso di bisogno. E nel finale non c’è.
Mancinelli - voto 5,5 – (11pti, 5/9, 3/9, 0/3) – Si sfilaccia troppo nel finale, non capendo da che parte andare a cercare pepite per rendersi utile. Attorno si afflosciano un po’ tutti, lui non ha il lievito giusto.
Knox - voto 5 – (12pti, 6/6, 3/10, -) – Si astiene dalla lotta dopo essere stato inizialmente preso a spallate da Pellegrino. Rimane fin troppo periferico, dando l’idea di non voler provare a beccare graffi nel caso ce ne fosse stato bisogno. Non una gran serata.
Ruzzier - voto 5,5 – (4pti, 0/2, 2/5, 0/1) – Rimbalzi e assist a dimostrazione di come tutto sommato cerchi di rendersi utile su tutto il campo, ma nel finale avrebbe tanta di quella strada davanti che si perde, tra errori di scelte e liberi. Ahilui.
Campogrande - voto 6,5 – (7pti, -, 2/2, 1/2) – Fuoco e fiamme in sette minuti dove riesce ad andare oltre il fatto di non essere esattamente forgiato sullo stampo di Mastro Lindo.
Raucci - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Partita fin troppo veloce per provare a salirci in corsa e capire se hai preso il treno che va verso nord o verso sud. O verso ovest o verso est. E forse quel che cerchi neanche c’è.
Italiano - voto 7 – (19pti, 4/5, 3/3, 3/6) – Prova a fare di tutto, dal bombarolo al solito lavoro nel fango. Migliore dei suoi, ma non c’è tanta voglia di festeggiare, figurarsi.
Gandini - voto NG
BONDI FERRARA
Moreno - voto 5,5 – (5pti, 2/2, 0/2, 1/3) – 7 assist, 4 perse, cerca di non fare danni e lasciare che siano gli altri a giocarsela.
Roderick - voto 5,5 – (15pti, 6/8, 3/5, 1/5) – Non si accende più di tanto, se non alla fine per farsi fischiare un tecnico che ne chiude la partita.
Cortese - voto 8 – (37pti, 11/14, 7/10, 4/10) – Alla fine deve anche portare palla, e farsi perdonare per come stesse buttando via, tra liberi e appoggi, una partita clamoroserrima.
Bowers - voto 8 – (30pti,1/2, 10/17, 3/5) – Anche 13 rimbalzi, dominandola fisicamente.
Pellegrino - voto 7 – (0pti, -, 0/2, -) - Grande coraggio nel mettere i pettorali davanti a Knox e, di fatto, mandarlo in tilt. 13 rimbalzi.
Mastellari - voto 5,5 – (1pt, 1/2, 0/1, 0/4) - Troppi tormenti d’amore, per lui, contro codesti colori.
Molinaro - voto 7 – (3pti, 1/2, 1/3, -) – Talmente assurdo, il cesto finale, che perfino le statistiche ufficiali non se la sentono di darglielo. Ma è lui che la vince.
Crotta - voto 5,5 – Poco da segnalare.
VERBA MANENT
Boniciolli - Complimenti a Ferrara, erano a rischio playout, ma hanno battuto noi e Virtus e hanno massacrato Treviso, dobbiamo pensare di aver perso contro la squadra con più talento offensivo di tutte. Mi rammarico, perché abbiamo avuto grandi problemi ad accoppiarci difensivamente contro le loro guardie, hanno portato Montano e Candi in post basso e abbiamo avuto grandi difficoltà. In questa fase di stagione ci aspettiamo che gli investimenti fatti dalla società, in termini di pazienza, non portino a vedere queste ingenuità. Abbiamo fatto errori davanti e dietro, e io in questo modo non avevo mai perso: a 4 secondi di solito ci si avvicina, invece il loro giocatore ha tirato troppo presto, nessuno è rientrato, e un altro di loro ha seguito e ha appoggiato. Capita di dover pagare la crescita dei giovani, di pagare i liberi sbagliati da Ruzzier, e quindi continuiamo con fiducia e con pazienza, con un calendario che è nostro alleato come la convinzione nel lavoro che stiamo facendo. Certo che abbiamo un gruppo di grande etica lavorativa e coeso, e che si deve incazzare dopo aver perso una gara del genere. Non è uno scarico di responsabilità, noi oggi abbiamo perso contro una squadra fortissima, mi dispiace solo il modo in cui abbiamo perso, perché siamo ancora fragili nella gestione dei momenti importanti, e il tempo a disposizione per aspettare sta arrivando alla fine. A fine stagione dovremo tirare una riga, e sarebbe più facile portare avanti questa squadra in caso di promozione che non se restassimo in A2, dove forse dovremmo limitare il numero dei giovani. Noi nei finali punto a punto non vinciamo, e i nostri giovani devono capire di avere una chance, grazie alla società, che deve essere sfruttata per non diventare i classici italiani standard che nel nostro basket stanno a fine panchina con gli asciugamani addosso. Questo non cambia niente: avessimo vinto, o avessimo perso al secondo supplementare non prendendo quel canestro finale, sarebbe stato uguale, e avremmo avuto comunque tante cose da rivedere. Tante cose mi hanno fatto arrabbiare, ma abbiamo perso di due punti, al supplementare, contro una squadra forte, a pari livello nostro. La mia valutazione va al di là del risultato, tra un po’ penseremo ai playoff: devo pensare che dobbiamo crescere e bruciare alcune tappe senza fare sempre i bambini. Non vorrei diventasse un tormentone, ma abbiamo una squadra coesa, una società straordinaria, ma non chiudiamo le partite. Tutti abbiamo pazienza, la linea fin qui è stata positiva per i risultati, ma dobbiamo darci una mossa. E lo dico con pacatezza, che non si parli di crisi perché abbiamo perso contro una squadra forte per problemi di nostra fisicità e ingenuità finali.
Italiano - Sono rimasto mezzora fermo a cercare di capire cosa sia potuto succedere. Ci manca la forza di chiudere le partite, siamo stati puniti da un tiro all’ultimo secondo, ma l’abbiamo persa prima, quando eravamo avanti e non abbiamo finito. Palle perse, liberi sbagliati, ma faccio davvero fatica a capire. Pensavo che l’inerzia fosse dalla nostra parte, credevo potessimo girarla lo stesso, e il modo in cui l’hanno vinta fa ancora più male, concedendo un tiro da metà campo senza seguire l’azione. Danno e beffa.
Furlani - Sembra che abbiamo connotazioni antibolognesi, ma in realtà siamo solo una squadra che deve cercare di fare punti ovunque ce ne siano.
Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress