VERONA - FORTITUDO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
CONSULTINVEST BOLOGNA
Fultz - voto 7,5 – (15pti, -, 3/3, 3/3) - Tanta di quella roba, per aggiustare la situazione, da potergli anche dare il permesso di andare in intervista e sparare insulti a chi pare a lui. Gestisce in tutta facilità.
Cinciarini - voto 7 – (13pti, 3/4, 2/5, 2/3) - Qualche eccesso di ricerca del fallo, come solito, ma apre la faccenda e poi è bravo nel capire come e dove aspettare senza esagerare.
Italiano - voto 7 – (6pti, -, -, 2/3) - Mette le ascelle in difesa e i polpastrelli in attacco, senza uscire dal coro e portando a casa discreta fettona di prosciutto.
Chillo - voto 5,5 – (0pti, -, 0/2, -) – Sembra sempre sudare più di quanto non riesca a costruire, a prova di tanta foga e poco produtto.
Gandini - voto 6,5 – (2pti, 2/2, 0/3, -) - Non ha bisogno dei miracoli balistici di giovedì per dimostrare di esserci, tanto tanto intensamente, con il corpo e con la mente.
McCamey - voto 6 – (5pti, -, 1/3, 1/2) – Se non altro non ha paura di mettersi in gioco, con due passaggi in campo che sono anche i migliori momenti locali: poi mette tripla, importante, e i danni vengono limitati.
Rosselli - voto 6 – (6pti, 2/2, 2/5, 0/4) - Deve affrontare compiti di regia in momenti dove ci sarebbe bisogno di altro, ma se non altro è bravo a non far sgonfiare la mongolfiera.
Amici - voto 6 – (5pti, 2/2, -, 1/2) - Cerca di stare lì con la testa, concentrandosi al punto da non riuscire forse a fare altro, se non comunque una buona tripla.
Mancinelli - voto 7 – (11pti, -, 4/6, 1/2) - Ottimo passaggio nel primo tempo, poi riceve le scuse dell’arbitro per un tecnico di misunderstanding, e resta in ballo senza dover fare ulteriori miracoli.
Pini - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/2, -) - Se la sfanga dietro, a rimbalzo, ad ultimo baluastro di una difesa che nulla concede.
TEZENIS VERONA
Palermo - voto 5,5 – (5pti, 1/1, 2/2, 0/3) - Compitino, non basta.
Greene - voto 5 – (5pti, 1/2, 2/7, 0/5) - Come il quasi omonimo triestino, lo fanno sfuriare troppo tardi, inutilmente.
Jones - voto 6 – (15pti, 3/4, 3/8, 2/4) - Fa cifre, ma è una mosca su un elefante.
Totè - voto 5,5 – (5pti, 3/4, 1/2, 0/4) - Eclissatosi dopo essersi, come si suol dire, ingolosito dal primo ciuf.
Nwohuocha - voto 5,5 – Ah, parte in quintetto. E basta.
Amato - voto 5,5 – (4pti, 2/2, 1/2, 0/1) – Corre più di quanto non serva.
Ikangi - voto 5,5 – (3pti, -, 0/1, 1/3) – Immediato afflosciamento.
Udom - voto 5,5 – (11pti, 3/3, 4/6, 0/1) – Fuma, non arrostisce.
Poletti - voto 5 – (6pti, 4/6, 1/8, -) – Stoppato anche nel sonno.
VERBA MANENT
Comuzzo - Abbiamo fatto una delle migliori prestazioni della stagione. Siamo riusciti ad arrivare qui con le giuste motivazioni e la giusta tensione dopo la battaglia contro Trieste. Consideravamo questa partita più difficile che quella di giovedì, arrivando contro una squadra che giocava a mille. Nell’arco della stagione eravamo spesso caduti in brutte partite dopo aver costruito situazioni di classifica buone, dopo aver agganciato la vetta della classifica era importante mostrare un cambio di rotta e fare una partita come quella vista stasera. Per questo siamo contenti, dopo tanti passi falsi abbiamo forse imboccato la strada giusta per poter competere a livello alto, dove serve la dote di non accontentarsi mai. Siamo riusciti con l’aggressività a sporcare il gioco fluido che Verona ha fatto vedere negli ultimi due mesi di campionato, l’esecuzione precisa dei giochi, questo ci ha dato un grande vantaggio. Non avevamo preparato niente di particolare, abbiamo fatto molto di voglia, di aggressività, di voglia di prendere un’altra strada in questa stagione. Tutti I giocatori han dato il loro contributo, da chi ha giocato di più a McCamey che ci ha dato un aiuto in un momento importante della partita. Tutti hanno dato il loro mattoncino, ci stiamo unendo e compattando. Margini di miglioramento? Secondo me ne abbiamo ancora, oggi si è visto il nostro talento. Partita dopo partita ci stiamo sempre più compattando, mettendo da parte l’io e giocando per il noi. Se giochiamo senza invidie e gelosie e andiamo da chi in quel momento può fare più male al proprio avversaio il nostro talento viene fuori. In altri momenti eravamo stati più egoisti, avevamo cercato di risolvere da soli nei momenti difficili della partita. Non abbiamo ancora continuità nei 40 minuti, stiamo lavorando in palestra per arrivarci. La lotta a due con Trieste è bella da seguire per appassionati a tifosi ma non credo sarà solo a due, Udine, la stessa Verona, Treviso che sta rincorrendo possono giocarsi qualcosa di più grosso. Nei playoff si gioca ogni due giorni e per quattro turni, le dinamiche cambiano e servirà soprattutto essere in condizioni fisiche e mentali ottime. Verona? Temevo questa trasferta, una squadra che ha precisa identità e precise gerarchie e sa dove vuole arrivare. Dalmonte ha fatto un lavoro di costruzione pazzesco, credo che adesso sia la squadra che gioca meglio. Stasera abbiamo fatto la miglior prestazione dell’anno, avessimo solo giocato al 90% e ripetuto Trieste non sarebbe bastato. Io vedo una Verona che cresce, che manca magari un po’ di esperienza ma in una stagione in cui bisogna crescere è normale. Boniciolli? Domattina deve fare un piccolo intervento ma è una cosa di tre giorni massimo poi dovrà stare un po’ fermo. Credo non ci sarà contro Imola, ma dalla successiva dovrebbe esserci. Anche lui deve arrivare in forma ai playoff. McCamey? Oggi ha giocato sul dolore. Volevo dargli tre minuti di cambio a Fultz a cavallo dei quarti, poi l’ho lasciato in campo di più perché stava facendo bene. Ha fatto quello che gli abbiamo chiesto, attaccare l’area, ha segnato un canestro da due e un canestro da tre quando Verona si stava riavvicinando senza i quali avremmo compromesso la partita. Nello spogliatoio gli ho fatto I complimenti, ha dato di più di quelli che mi aspettavo. Poi non sono io il capo-allenatore che decide, c’è forse poco tempo ma in questo momento la squadra sta cercando di aiutarli e il compattarsi della squadra sta arrivando anche a lui. Se McCamey mi facesse due canestri come quelli di stasera farei la firma fino a fine anno.
Pavani - E’ la squadra che avevamo costruito con Boniciolli, ora i ragazzi stanno dimostrando il loro valore, e siamo felici. Ora cerchiamo di riposarci un attimo, aspettiamo Matteo. Chiaro che una squadra ambiziosa è sempre sotto gli occhi di tutti, fa parte del gioco, la cosa non ci preoccupa perché noi ci abbiamo sempre messo la faccia. I risultati stanno arrivando, ora stringiamoci tutti insieme perché con Boniciolli ai box gestire la squadra non è semplice, ma tutti stanno dando il massimo.
Carraretto - Stiamo trovando la solidità che volevamo a inizio anno, ora siamo in testa assieme a Trieste. Abbiamo consolidato le nostre certezze, possiamo ancora migliorare e dobbiamo vedere dove.
Fultz - voto 7,5 – (15pti, -, 3/3, 3/3) - Tanta di quella roba, per aggiustare la situazione, da potergli anche dare il permesso di andare in intervista e sparare insulti a chi pare a lui. Gestisce in tutta facilità.
Cinciarini - voto 7 – (13pti, 3/4, 2/5, 2/3) - Qualche eccesso di ricerca del fallo, come solito, ma apre la faccenda e poi è bravo nel capire come e dove aspettare senza esagerare.
Italiano - voto 7 – (6pti, -, -, 2/3) - Mette le ascelle in difesa e i polpastrelli in attacco, senza uscire dal coro e portando a casa discreta fettona di prosciutto.
Chillo - voto 5,5 – (0pti, -, 0/2, -) – Sembra sempre sudare più di quanto non riesca a costruire, a prova di tanta foga e poco produtto.
Gandini - voto 6,5 – (2pti, 2/2, 0/3, -) - Non ha bisogno dei miracoli balistici di giovedì per dimostrare di esserci, tanto tanto intensamente, con il corpo e con la mente.
McCamey - voto 6 – (5pti, -, 1/3, 1/2) – Se non altro non ha paura di mettersi in gioco, con due passaggi in campo che sono anche i migliori momenti locali: poi mette tripla, importante, e i danni vengono limitati.
Rosselli - voto 6 – (6pti, 2/2, 2/5, 0/4) - Deve affrontare compiti di regia in momenti dove ci sarebbe bisogno di altro, ma se non altro è bravo a non far sgonfiare la mongolfiera.
Amici - voto 6 – (5pti, 2/2, -, 1/2) - Cerca di stare lì con la testa, concentrandosi al punto da non riuscire forse a fare altro, se non comunque una buona tripla.
Mancinelli - voto 7 – (11pti, -, 4/6, 1/2) - Ottimo passaggio nel primo tempo, poi riceve le scuse dell’arbitro per un tecnico di misunderstanding, e resta in ballo senza dover fare ulteriori miracoli.
Pini - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/2, -) - Se la sfanga dietro, a rimbalzo, ad ultimo baluastro di una difesa che nulla concede.
TEZENIS VERONA
Palermo - voto 5,5 – (5pti, 1/1, 2/2, 0/3) - Compitino, non basta.
Greene - voto 5 – (5pti, 1/2, 2/7, 0/5) - Come il quasi omonimo triestino, lo fanno sfuriare troppo tardi, inutilmente.
Jones - voto 6 – (15pti, 3/4, 3/8, 2/4) - Fa cifre, ma è una mosca su un elefante.
Totè - voto 5,5 – (5pti, 3/4, 1/2, 0/4) - Eclissatosi dopo essersi, come si suol dire, ingolosito dal primo ciuf.
Nwohuocha - voto 5,5 – Ah, parte in quintetto. E basta.
Amato - voto 5,5 – (4pti, 2/2, 1/2, 0/1) – Corre più di quanto non serva.
Ikangi - voto 5,5 – (3pti, -, 0/1, 1/3) – Immediato afflosciamento.
Udom - voto 5,5 – (11pti, 3/3, 4/6, 0/1) – Fuma, non arrostisce.
Poletti - voto 5 – (6pti, 4/6, 1/8, -) – Stoppato anche nel sonno.
VERBA MANENT
Comuzzo - Abbiamo fatto una delle migliori prestazioni della stagione. Siamo riusciti ad arrivare qui con le giuste motivazioni e la giusta tensione dopo la battaglia contro Trieste. Consideravamo questa partita più difficile che quella di giovedì, arrivando contro una squadra che giocava a mille. Nell’arco della stagione eravamo spesso caduti in brutte partite dopo aver costruito situazioni di classifica buone, dopo aver agganciato la vetta della classifica era importante mostrare un cambio di rotta e fare una partita come quella vista stasera. Per questo siamo contenti, dopo tanti passi falsi abbiamo forse imboccato la strada giusta per poter competere a livello alto, dove serve la dote di non accontentarsi mai. Siamo riusciti con l’aggressività a sporcare il gioco fluido che Verona ha fatto vedere negli ultimi due mesi di campionato, l’esecuzione precisa dei giochi, questo ci ha dato un grande vantaggio. Non avevamo preparato niente di particolare, abbiamo fatto molto di voglia, di aggressività, di voglia di prendere un’altra strada in questa stagione. Tutti I giocatori han dato il loro contributo, da chi ha giocato di più a McCamey che ci ha dato un aiuto in un momento importante della partita. Tutti hanno dato il loro mattoncino, ci stiamo unendo e compattando. Margini di miglioramento? Secondo me ne abbiamo ancora, oggi si è visto il nostro talento. Partita dopo partita ci stiamo sempre più compattando, mettendo da parte l’io e giocando per il noi. Se giochiamo senza invidie e gelosie e andiamo da chi in quel momento può fare più male al proprio avversaio il nostro talento viene fuori. In altri momenti eravamo stati più egoisti, avevamo cercato di risolvere da soli nei momenti difficili della partita. Non abbiamo ancora continuità nei 40 minuti, stiamo lavorando in palestra per arrivarci. La lotta a due con Trieste è bella da seguire per appassionati a tifosi ma non credo sarà solo a due, Udine, la stessa Verona, Treviso che sta rincorrendo possono giocarsi qualcosa di più grosso. Nei playoff si gioca ogni due giorni e per quattro turni, le dinamiche cambiano e servirà soprattutto essere in condizioni fisiche e mentali ottime. Verona? Temevo questa trasferta, una squadra che ha precisa identità e precise gerarchie e sa dove vuole arrivare. Dalmonte ha fatto un lavoro di costruzione pazzesco, credo che adesso sia la squadra che gioca meglio. Stasera abbiamo fatto la miglior prestazione dell’anno, avessimo solo giocato al 90% e ripetuto Trieste non sarebbe bastato. Io vedo una Verona che cresce, che manca magari un po’ di esperienza ma in una stagione in cui bisogna crescere è normale. Boniciolli? Domattina deve fare un piccolo intervento ma è una cosa di tre giorni massimo poi dovrà stare un po’ fermo. Credo non ci sarà contro Imola, ma dalla successiva dovrebbe esserci. Anche lui deve arrivare in forma ai playoff. McCamey? Oggi ha giocato sul dolore. Volevo dargli tre minuti di cambio a Fultz a cavallo dei quarti, poi l’ho lasciato in campo di più perché stava facendo bene. Ha fatto quello che gli abbiamo chiesto, attaccare l’area, ha segnato un canestro da due e un canestro da tre quando Verona si stava riavvicinando senza i quali avremmo compromesso la partita. Nello spogliatoio gli ho fatto I complimenti, ha dato di più di quelli che mi aspettavo. Poi non sono io il capo-allenatore che decide, c’è forse poco tempo ma in questo momento la squadra sta cercando di aiutarli e il compattarsi della squadra sta arrivando anche a lui. Se McCamey mi facesse due canestri come quelli di stasera farei la firma fino a fine anno.
Pavani - E’ la squadra che avevamo costruito con Boniciolli, ora i ragazzi stanno dimostrando il loro valore, e siamo felici. Ora cerchiamo di riposarci un attimo, aspettiamo Matteo. Chiaro che una squadra ambiziosa è sempre sotto gli occhi di tutti, fa parte del gioco, la cosa non ci preoccupa perché noi ci abbiamo sempre messo la faccia. I risultati stanno arrivando, ora stringiamoci tutti insieme perché con Boniciolli ai box gestire la squadra non è semplice, ma tutti stanno dando il massimo.
Carraretto - Stiamo trovando la solidità che volevamo a inizio anno, ora siamo in testa assieme a Trieste. Abbiamo consolidato le nostre certezze, possiamo ancora migliorare e dobbiamo vedere dove.