Virtus, il punto dopo le prime parole di Gherardi

Per la prima volta da quando è entrato in società, ed era il 27 giugno 2023, ieri Carlo Gherardi ha parlato ufficialmente come azionista Virtus, in occasione della presentazione di Will Clyburn. Per prima cosa Gherardi ha tenuto a specificare la solidità finanziaria della Virtus, almeno per questa stagione. "Dal punto di vista economico-finanziario la Virtus è bella e solida. Abbiamo fatto la squadra con i mezzi che avevamo e abbiamo. Io mi sento soddisfatto della squadra e pacifico e tranquillo per questo campionato, poi si vedrà."  Insomma, i problemi creati dall'ormai famoso comunicato Segafredo del 14 maggio scorso sono stati superati, grazie al rinnovo della sponsorizzazione della stessa Segafredo (pur a cifre ridotte e per un anno solo) all'arrivo di parecchi sponsor nuovi e al maggior impegno di molte aziende che già sponsor erano. Per questa stagione il budget c'è, e la squadra di Eurolega pure. E l'extrabudget necessario per arrivare a Clyburn è arrivato direttamente dal socio di minoranza.
 

Per il futuro, invece, la situazione è ancora in divenire, anche se i tempi non saranno immediati. Gherardi ha infatti escluso cambiamenti societari a breve termine. Il presidente Massimo Zanetti resta quindi proprietario del 55% della Virtus, con onori e oneri (anche finanziari) che questo comporta. 
Dal canto suo, Gherardi ha escluso categoricamente di voler prendere la maggioranza: "Non abbiamo intenzione di crescere" e "Non mi vedo come presidente della Virtus". Quando per Zanetti arriverà il momento di cedere le quote, si vedrà. Di sicuro, Gherardi ha e avrà sempre di più voce in capitolo, come l'ha avuta nel segnalare a Zanetti che la trattativa con gli israeliani non lo convinceva e sostanzialmete bloccarla: "Premesso che il dottor Zanetti può fare quel che vuole nell'ambito degli impegni che ha con la squadra e l'altro azionista, che sono io, l'ho vista partire da 0 a 200 km/h in un giorno, non l'ho capita e per me i contorni non erano chiari. Ho segnalato questo al dottor Zanetti, di valutare per bene. Tutto qui."