LUCA CORBELLI: PER LA FORTITUDO I PLAYOFF NON SONO UN GRANDE RISULTATO. CON QUASI 2 MILIONI DI EURO DI BUDGET SI DOVEVA FARE MEGLIO
L'ex DS della Fortitudo Luca Corbelli è intervenuto su playbologna.it e ha commentato in maniera piuttosto critica l'attuale gestione della società biancoblu, della prima squadra e del settore giovanile.
Ecco le sue parole riportate in maniera integrale: Da dove cominciamo? Dal budget sbandierato da 1.800.000 poi ritoccato fino a oltre i 2.000 di euro, o dal naufragio totale del settore giovanile e del progetto Academy ? Io sarei per parlare della prima squadra. Nei giorni scorsi ho avuto il dispiacere di ascoltare il Direttore Generale parlare di grande risultato essere entrati nei play-off facendo un doppio salto dalla B2 alla A2 Silver …. non sono assolutamente d’accordo ! Le tre 3 neo promosse Siena, Agropoli e Fortitudo sono tutte approdate ai play-off, ma Siena e Agropoli che sono certe di fare i play-off già da oltre 1 mese (i toscani addirittura terzi e i campani in questo momento quinti ma di un gruppo di 4 squadre a pari punti); quindi entrambe hanno fatto decisamente meglio della Fortitudo che è certa di fare i play-off da 1 settimana e ancora non ha nemmeno la sicurezza matematica, e non hanno un budget da 2 milioni di euro. Quanto al settore giovanile, ci sono 4 squadre; under 20, 18, 16, 15. Le prime due da tempo fuori dai giochi, (31 squadre su 3 gironi. Quello della F con 10 squadre andavano avanti le prime 5 …. e loro sono rimasti fuori con Campogrande e Rovatti entrambi convocati per la Nazionale di categoria …. quindi vuol dire che attorno a loro hanno il niente …. ) 15 agli spareggi e 16 si decide il 17 contro Reggio se può proseguire. Risultati sconcertanti rispetto all’investimento economico finalizzato principalmente a prestiti che non danno ritorni di alcun genere nel futuro (anzi li danno alle società proprietarie del cartellino). U20: invece di avvalersi dei propri tesserati si è preferito smembrare la squadra esistente, non accorgendosi peraltro che i numeri degli atleti, nonostante i prestiti onerosi, erano insufficienti per affrontare un campionato Dng. Campionato che società ben più strutturate hanno abbandonato perché troppo costoso. U 18: non solo non ha proseguito nel campionato eccellenza, ma non è approdata neanche nelle finali regionali. E questo nonostante si siano presi in prestito atleti da varie zone e si sia aperta una specie di foresteria. Il problema non sarebbe stato la mancanza di risultati se invece di investire tanto nella struttura organizzativa e nello staff oltre che nei prestiti, si fossero dedicate le risorse principale a ripartire dal basso o meglio dai più giovani. Si rischia infatti di trovarsi con i risultati insufficienti, patrimonio societario scarso e spese sostenute importanti ( si parla di quasi 200.000 euro).
Il dibattito è aperto.