Michelini, "La finale un ballo affascinante. Trapani sa di non poter sbagliare"
Stefano Michelini è stato sentito da Luca Bortolotti per Repubblica. Un estratto dell'intervista.
"Si affrontano due squadre molto diverse: la Fortitudo ha tenuto 17 volte gli avversari sotto ai 70 e Trapani per 15 è andata sopra ai 90; la Effe ha il quintetto più impattante della A2 e usa meno la panchina mentre gli Shark dividono equamente il minutaggio con contributo a dieci. Inoltre la Fortitudo è quella che ha toccato il nervo scoperto di Trapani nella partita di coppa, portandola a fare contromosse come innesti importanti come Alibegovic e Gentile e il cambio d’allenatore. Sarà un ballo molto affascinante in cui chi riuscirà a dettare il ritmo vincerà, giocare contro Trapani sui 90 possessi è pericolosissimo, ma Caja lo sa bene.
La pressione su Trapani? Antonini ha fatto come Cortés, che non volendo che i suoi marinai una volta arrivati in Sudamerica rientrassero in Europa ha dato fuoco alle navi: pure lui s’è esposto con dichiarazioni da cui non si torna indietro. Che lo si consideri coraggio, presunzione o sicumera, non giudico chi si lancia investendo molto nello sport; ma di certo i giocatori di Trapani sanno di aver solo un risultato. E se la Fortitudo li porta punto a punto questo può pesare: dover vincere opprime, voler vincere ti fa spuntare le ali per volare se hai contro chi è obbligato a farlo"