CANDI, "MANCA SOLO UNA COSA PER CHIUDERE UNA ANNATA PERFETTA"
Il play Leonardo Candi è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio.
“Prima avevo la sfida di giocare come play titolare in A2 a soli 18 anni, poi sono arrivate la prima convocazione all’All Star Game, i raduni con la Nazionale Under 20 e il premio come miglior Under 22 del campionato. Ora manca solo la promozione in serie A: sarebbe veramente qualcosa di clamoroso, riuscire a riportare la Fortitudo ai massimi livelli, dopo anni travagliati, dopo il doppio salto di categoria dalla DNB alla A2, significherebbe entrare nella storia.
La caviglia? E’ ancora un po’ gonfia, ma fasciandola riesco a fare ormai tutti i movimenti. Il dolore è superato. Quella con Treviso è stata una semifinale dura mentalmente e fisicamente: noi siamo stati molto bravi e lucidi a ribaltare il fattore campo in gara 1 e chiuderla poi in casa. Domani cercheremo di ripeterci a Montichiari contro Brecia: cominciare con una vittoria in trasferta sarebbe un ulteriore passo verso la serie A.
Favoriti? Loro. Hanno inserito Moss, un giocatore che ha sempre fatto la serie A vincendo tanto con Siena. Noi saremo ancora senza un americano, situazione a cui quest’anno ci siamo dovuti abituare. Sarà una finale durissima, loro hanno elementi esperti e sono determinati a vincere. Noi siamo carichi e pronti ad affrontarli senza paura. Lamma? Quando c’è stato bisogno ha fatto un sacrificio e si è messo a disposizione: è un vero tifoso Fortitudo, e noi lo abbiamo accolto come se non fosse mai andato via, perché ha continuato a frequentare lo spogliatoio. Si è reintegrato perfettamente. E in queste partite è stato e sarà un valore aggiunto. Brescia ha giocatori che quando si accendono sono difficili da fermare, ma la nostra forza è la squadra, la capacità di imporre il nostro gioco e la nostra difesa, la voglia di sbucciarci le ginocchia e di infiammare il pubblico con le nostre giocate. Da noi il gruppo viene prima del singolo.
Io? Devo ringraziare Boniciolli per la grande fiducia che mi ha dato. La finale è stato un traguardo raggiunto grazie al lavoro di tutti, lottando per lo stesso obiettivo. La maturità? La prima prova sarà il 22, il giorno dopo l’eventuale gara 4 con Brescia. Per fortuna le date non coincidono: gara 5 era stata inizialmente programmata per giovedì 23, giorno della mia seconda prova. Sono stato io a chiamare Sky per chiedere lo spostamento al giorno dopo… scherzi a parte, non è facile conciliare le due cose, ma io ci sto riuscendo. Il mio segreto? Essere sempre me stesso, umile e con i piedi ben ancorati a terra. Lavorando ogni giorno per migliorare sempre di più. Vedere gli amici che vengono al Paladozza a sostenermi mi fa sentire come se stessi ancora giocando con le giovanili. Vivo tutto molto serenamente e saluto sempre tutti: non è che ora mi metto a fare il fenomeno. Ora manca solo una cosa per l’annata perfetta, e noi non vediamo l’ora”