FORTITUDO - MATERA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
ETERNEDILE BOLOGNA
Candi - voto 7 – (10pti, -, 2/2, 2/3) - La mette subito sul pressing, e non resta molto altro da fare in una giornata che, chissà, un giorno ricorderà come serata rubata allo studio.
Flowers - voto 7,5 – (17pti, 1/2, 2/3, 4/6) - Si cala il minutaggio da solo, perché spacca così tanto la partita da renderla un allenamento dove non è necessario chiedere sudore ai titolari.
Raucci - voto 7,5 – (6pti, 2/4, 2/3, 0/2) - Prende alla lettera il cognome di chi deve cacciare, e lo azzera. Come solito, ma stavolta a tratti sembra davvero eccesso di dominio: 6 recuperi.
Italiano - voto 7 – (12pti, 2/2, 5/8, 0/1) - Si maschera per il naso rotto, ma là sotto prilla con tanta semplicità contro chi pare proprio non avere nessuna voglia di difendere.
Daniel - voto 6 – (9pti, 5/6, 2/5, 0/1) - Giornata di riposo, anche perché non c’è ragione alcuna di alzare il ritmo. Specie se si lascia un po’ irretire da qualche altrui provocazione. Poca roba, alla prossima.
Sorrentino - voto 6,5 – (2pti, -, 1/3, -) - Quasi ordinaria amministrazione, e ci scuserà se, invece di parlare della partita, ci auguriamo per lui un venerdì sera di pianto e stridore di denti.
Montano - voto 6,5 – (11pti, 2/2, 3/8, 1/3) - Doppia cifra quasi inerziale: ragazzo educato, capisce che non c’è bisogno di fare la voce grossa contro chi di voce non ne ha.
Campogrande - voto 7 – (10pti, 1/1, 0/1, 3/5) - Tripla prima, tripla dopo. Poi è talmente garbage time da andare anche oltre la sua persona.
Carraretto - voto 7 – (14pti, -, 1/1, 4/5) – Tanto leggera la palla che farebbe canestro anche bendato, come si suol dire.
Quaglia - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/3, 0/3) - Dopo un coast to coast chiuso con stoppata beccata, Boniciolli quasi entra in campo per scuoiarlo. Si ferma solo perché, sapendo che in giro c’erano ispettori eccetera, si rischiava squalifica. Diciamo che non infierisce su Matera, perché tutto sommato è un bravo ragazzo.
Rovatti - voto 6 – (2pti, -, 1/1, 0/1) - Gol anche per lui.
BAWER MATERA
Chase - voto 4 – (6pti, 1/2, 1/7, 1/5) - Raucci lo azzera, lui nemmeno ha la voglia di giocare da solo.
Cantagalli - voto 4 – (7pti, 4/4, 0/1, 1/4) - Inesistente.
Lestini - voto 4 – (5pti, 1/1, 2/5, 0/3) - Girano voci di lamentele da parte degli antichi rivali della Fortitudo, quelli veri: possibile che lo abbiate trattato come facevate con me?. Frase attribuibile a Coldebella, Pittis, Danilovic, Niccolai, fate vobis.
Hubalek - voto 4 – (12pti, 1/2, 1/5, 3/6) - Bravo solo nel brontolare. 9 perse.
Corral - voto 4 – (12pti, -, 6/11, -) - Fa passare qualsiasi cosa. Ma proprio qualsiasi cosa.
Mastrangelo - voto 4 – (6pti, -, 3/6, 0/2) - Mica può spalare l’acqua con una forchetta.
Bertocco - voto 4 – (2pti, 0/2, 1/3, -) - Niente da segnalare davanti all’altrui pressing.
Zaharie - voto NG – (0pti, -, -, 0/1)
VERBA MANENT
Boniciolli - Fatemi ringraziare Italiano, che ieri si è rotto il naso in allenamento beccando una testa su una palla vagante: ieri gli è stato ridotto dal medico, stamattina è andato in ospedale, e stasera ha fatto partita solida. Al di là dell’aspetto tecnico, è di queste persone che una società ha bisogno per crescere, gente che si rompe il naso, non piange e continua a fare il suo lavoro. Poi abbiamo resistito alla tentazione di fare gli scemi, ho insistito sulla cosa dall’altroieri: sapevamo essere più forti di Matera, ci sono 55 punti di differenza tra andata e ritorno e stasera mi mangerò gli occhiali dal nervoso. Ma siamo in crescita, e oggi il pubblico ha visto giocatori tornati al proprio livello come Flowers, ma anche la solidità di Campogrande e Rovatti, che stanno crescendo tra fatica e insulti. Poi, io nel 1977 avevo 15 anni, seguivo i casini che succedevano, e in quei tempi tra i giovani studenti dell’epoca, i non violenti, girava la battuta “una risata li seppellirà”: ringrazio la Fossa, sappiamo quali sono i rapporti tra me e loro, però sono stati capaci in maniera teatrale di sdrammatizzare una situazione che poteva essere dannosa per tutti. E’ diventato oggettivamente divertente, per farlo si deve essere intelligenti, e questa sera è diventata un fenomeno di costume, di aggregazione, e non certo becero. Io sono tranquillo, prima di Treviso: noi contro le squadre importanti ce la siamo sempre giocata, loro oggi forse si saranno spremuti più di noi, ma sarò sereno davanti ad una partita bella anche per la storia del basket italiano. Non penso che avremo un vantaggio per il fatto che noi oggi non ci siamo spremuti, so che abbiamo un undicesimo come Campogrande. Poi le partite possono essere decise da tante cose, magari 33 liberi a 11 contro di noi, ma non ho dubbi sulla gara che faremo. Oggi non era una gara complicata, il disavanzo in classifica giustificava quello che è successo, ma la grande sfida era stare concentrati e non rischiare di fare cose che non si devono fare, come passaggetti e altri anche per non offendere chi, domenica, dovrà giocare uno spareggio salvezza. Amoroso? Non aveva senso metterlo in campo, poi Raucci da giocatore di complemento sta diventando una stella, è pazzesco come sappia fare tutto, difendendo su tutti e migliorando con Comuzzo il suo raggio d’azione offensivo. Ora ho un bel problema, ho una rotazione con un giocatore che può chiedere, giustamente, spazio: ma è qualcosa di bello, vuol dire che con lui abbiamo lavorato bene.
Italiano - L’infortunio? E’ andata così, mi sono fatto male in allenamento ieri, non siamo riusciti a metterlo a posto, poi praticamente da ieri sera sono stato fermo al Pronto Soccorso, potevo allenarmi lì. Giocare con il naso rotto? Non è la prima volta, me lo aveva già rotto Spizzichini quando ero a Piacenza. Partita facile? Siamo stati bravi all’inizio, loro non avevano niente da perdere, e con allenatore cambiato e con una vittoria domenica. Ma noi siamo partiti forte e noi ci abbiamo creduto. Di quel che capitava fuori dal campo? Ci siamo divertiti, io ho dovuto spiegare le cose agli americani che non capivano. Domenica? Arrivare a Treviso con una vittoria ci aiuta, sappiamo essere gara sentita, molto importante, noi dobbiamo partire duro come fatto oggi, e in questo modo possiamo giocare contro chiunque, Treviso o Matera che sia. Ci saranno un sacco di motivazioni. Rammarico per l’andata? C’è, ma dobbiamo andare avanti e pensare al futuro senza piangerci addosso.
Candi - voto 7 – (10pti, -, 2/2, 2/3) - La mette subito sul pressing, e non resta molto altro da fare in una giornata che, chissà, un giorno ricorderà come serata rubata allo studio.
Flowers - voto 7,5 – (17pti, 1/2, 2/3, 4/6) - Si cala il minutaggio da solo, perché spacca così tanto la partita da renderla un allenamento dove non è necessario chiedere sudore ai titolari.
Raucci - voto 7,5 – (6pti, 2/4, 2/3, 0/2) - Prende alla lettera il cognome di chi deve cacciare, e lo azzera. Come solito, ma stavolta a tratti sembra davvero eccesso di dominio: 6 recuperi.
Italiano - voto 7 – (12pti, 2/2, 5/8, 0/1) - Si maschera per il naso rotto, ma là sotto prilla con tanta semplicità contro chi pare proprio non avere nessuna voglia di difendere.
Daniel - voto 6 – (9pti, 5/6, 2/5, 0/1) - Giornata di riposo, anche perché non c’è ragione alcuna di alzare il ritmo. Specie se si lascia un po’ irretire da qualche altrui provocazione. Poca roba, alla prossima.
Sorrentino - voto 6,5 – (2pti, -, 1/3, -) - Quasi ordinaria amministrazione, e ci scuserà se, invece di parlare della partita, ci auguriamo per lui un venerdì sera di pianto e stridore di denti.
Montano - voto 6,5 – (11pti, 2/2, 3/8, 1/3) - Doppia cifra quasi inerziale: ragazzo educato, capisce che non c’è bisogno di fare la voce grossa contro chi di voce non ne ha.
Campogrande - voto 7 – (10pti, 1/1, 0/1, 3/5) - Tripla prima, tripla dopo. Poi è talmente garbage time da andare anche oltre la sua persona.
Carraretto - voto 7 – (14pti, -, 1/1, 4/5) – Tanto leggera la palla che farebbe canestro anche bendato, come si suol dire.
Quaglia - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/3, 0/3) - Dopo un coast to coast chiuso con stoppata beccata, Boniciolli quasi entra in campo per scuoiarlo. Si ferma solo perché, sapendo che in giro c’erano ispettori eccetera, si rischiava squalifica. Diciamo che non infierisce su Matera, perché tutto sommato è un bravo ragazzo.
Rovatti - voto 6 – (2pti, -, 1/1, 0/1) - Gol anche per lui.
BAWER MATERA
Chase - voto 4 – (6pti, 1/2, 1/7, 1/5) - Raucci lo azzera, lui nemmeno ha la voglia di giocare da solo.
Cantagalli - voto 4 – (7pti, 4/4, 0/1, 1/4) - Inesistente.
Lestini - voto 4 – (5pti, 1/1, 2/5, 0/3) - Girano voci di lamentele da parte degli antichi rivali della Fortitudo, quelli veri: possibile che lo abbiate trattato come facevate con me?. Frase attribuibile a Coldebella, Pittis, Danilovic, Niccolai, fate vobis.
Hubalek - voto 4 – (12pti, 1/2, 1/5, 3/6) - Bravo solo nel brontolare. 9 perse.
Corral - voto 4 – (12pti, -, 6/11, -) - Fa passare qualsiasi cosa. Ma proprio qualsiasi cosa.
Mastrangelo - voto 4 – (6pti, -, 3/6, 0/2) - Mica può spalare l’acqua con una forchetta.
Bertocco - voto 4 – (2pti, 0/2, 1/3, -) - Niente da segnalare davanti all’altrui pressing.
Zaharie - voto NG – (0pti, -, -, 0/1)
VERBA MANENT
Boniciolli - Fatemi ringraziare Italiano, che ieri si è rotto il naso in allenamento beccando una testa su una palla vagante: ieri gli è stato ridotto dal medico, stamattina è andato in ospedale, e stasera ha fatto partita solida. Al di là dell’aspetto tecnico, è di queste persone che una società ha bisogno per crescere, gente che si rompe il naso, non piange e continua a fare il suo lavoro. Poi abbiamo resistito alla tentazione di fare gli scemi, ho insistito sulla cosa dall’altroieri: sapevamo essere più forti di Matera, ci sono 55 punti di differenza tra andata e ritorno e stasera mi mangerò gli occhiali dal nervoso. Ma siamo in crescita, e oggi il pubblico ha visto giocatori tornati al proprio livello come Flowers, ma anche la solidità di Campogrande e Rovatti, che stanno crescendo tra fatica e insulti. Poi, io nel 1977 avevo 15 anni, seguivo i casini che succedevano, e in quei tempi tra i giovani studenti dell’epoca, i non violenti, girava la battuta “una risata li seppellirà”: ringrazio la Fossa, sappiamo quali sono i rapporti tra me e loro, però sono stati capaci in maniera teatrale di sdrammatizzare una situazione che poteva essere dannosa per tutti. E’ diventato oggettivamente divertente, per farlo si deve essere intelligenti, e questa sera è diventata un fenomeno di costume, di aggregazione, e non certo becero. Io sono tranquillo, prima di Treviso: noi contro le squadre importanti ce la siamo sempre giocata, loro oggi forse si saranno spremuti più di noi, ma sarò sereno davanti ad una partita bella anche per la storia del basket italiano. Non penso che avremo un vantaggio per il fatto che noi oggi non ci siamo spremuti, so che abbiamo un undicesimo come Campogrande. Poi le partite possono essere decise da tante cose, magari 33 liberi a 11 contro di noi, ma non ho dubbi sulla gara che faremo. Oggi non era una gara complicata, il disavanzo in classifica giustificava quello che è successo, ma la grande sfida era stare concentrati e non rischiare di fare cose che non si devono fare, come passaggetti e altri anche per non offendere chi, domenica, dovrà giocare uno spareggio salvezza. Amoroso? Non aveva senso metterlo in campo, poi Raucci da giocatore di complemento sta diventando una stella, è pazzesco come sappia fare tutto, difendendo su tutti e migliorando con Comuzzo il suo raggio d’azione offensivo. Ora ho un bel problema, ho una rotazione con un giocatore che può chiedere, giustamente, spazio: ma è qualcosa di bello, vuol dire che con lui abbiamo lavorato bene.
Italiano - L’infortunio? E’ andata così, mi sono fatto male in allenamento ieri, non siamo riusciti a metterlo a posto, poi praticamente da ieri sera sono stato fermo al Pronto Soccorso, potevo allenarmi lì. Giocare con il naso rotto? Non è la prima volta, me lo aveva già rotto Spizzichini quando ero a Piacenza. Partita facile? Siamo stati bravi all’inizio, loro non avevano niente da perdere, e con allenatore cambiato e con una vittoria domenica. Ma noi siamo partiti forte e noi ci abbiamo creduto. Di quel che capitava fuori dal campo? Ci siamo divertiti, io ho dovuto spiegare le cose agli americani che non capivano. Domenica? Arrivare a Treviso con una vittoria ci aiuta, sappiamo essere gara sentita, molto importante, noi dobbiamo partire duro come fatto oggi, e in questo modo possiamo giocare contro chiunque, Treviso o Matera che sia. Ci saranno un sacco di motivazioni. Rammarico per l’andata? C’è, ma dobbiamo andare avanti e pensare al futuro senza piangerci addosso.