Il dopopartita di Virtus Segafredo - ASVEL Villeurbanne
C’è un motivo se noi siamo in fondo alla classifica e la Virtus in alto, ha detto coach Poupet a fine partita, definendosi comunque orgoglioso della prova dei suoi. E il motivo è che le grandi squadre - anche nelle serate difficili - riescono a trovare qualcosa per riuscire a vincere lo stesso. E la Virtus ancora una volta ieri sera si è comportata da grande squadra. Dopo due quarti centrali molto difficili, senza mai fare canestro contro la difesa estremamente fisica dell’ASVEL e soffrendo tantissimo le lunghe leve di Fall, ancora una volta nell’ultimo periodo è cambiato tutto. La difesa è salita di colpi, con la coppia di lunghi Polonara (eccellente, e in netta crescita di condizione) - Zizic, e in attacco ha funzionato il quintetto con Pajola da play e Hackett da guardia, che ha ribaltato l’inerzia, complici anche un paio di giocate di Lundberg. E poi Marco Belinelli - dopo un primo tempo non facile - ha trovato nel finale i canestri che l’hanno chiusa.
Ripreso il Barcellona
E così un possibile passo falso pesante (vista la difficoltà dei prossimi impegni) si è trasformato in una serata trionfale, che riporta la Segafredo al secondo posto, dato che il Barcellona ha perso. E’ la 15° vittoria stagionale. Dopo 22 giornate i bianconeri hanno già superato il numero di vittorie della scorsa stagione, e il dato è davvero molto significativo.
Ora Varese, poi il Fenerbache
La coppia di partite casalinghe “facili” è stata quindi superata a pieni voti, anche se forsecon qualche difficoltà maggiore del previsto. Ma in un periodo di stanchezza fisica - anche ieri evidente - e con l’assenza di Shengelia contava vincere, e così è stato. Ora le Vu Nere possono concentrarsi sui prossimi impegni, avendo di fronte un’altra settimana “normale” - domenica Varese, giovedì Fenerbahce entrambe in trasferta - nella quale sarà possibile anche allenarsi e cercare di recuperare condizione il più possibile.