(Foto Fortitudo Agrigento)
(Foto Fortitudo Agrigento)

Il messaggio di Pietro Aradori sui social.

Dieci mesi di lavoro per arrivare a giocarmi una finale, svaniti con una partenza in palleggio che in carriera avrò fatto centinaia, migliaia di volte.
E va bene così. O meglio, non va bene, lo accetto e vado avanti. Sempre con il sorriso. 
Se devo trovare un lato positivo in questa situazione, è che l’infortunio è meno grave di quanto si prospettava inizialmente.
Sono stati quattro giorni in cui è successo di tutto e di più.
In ogni caso,sono orgoglioso di come la squadra e tutti noi stiamo affrontando la serie.
Sono fiero di far parte di questo gruppo.
Ma soprattutto grazie per l’affetto che mi avete dimostrato. Grazie ai tantissimi tifosi della F e grazie anche ai trapanesi per uno striscione che ho apprezzato.

Oggi "Virtussini siamo noi" su Radio Basket Italia
Antonini, "Non voglio essere insultato da una massa di ignoranti a torso nudo. La festa? Devo chiedere il permesso a Caja?""