Dante Anconetani, intervenuto come ospite alla trasmissione radiofonica "Te lo do io il derby" su Nettuno Bologna Uno:

Cosa pensi della nuova proprietà Fortitudo, da più di un anno, e del ritorno di Caja? "Il gruppo societario di oggi ha risollevato la situazione economica. C'era una situazione problematica, tanto di cappello per quello che hanno fatto. Da fuori, alcune scelte non le avrei fatte. Avrei parlato con Caja fin dall'inizio. Dicono che è un burbero, ma non è vero, ci vado spesso a mangiare insieme, non mi sembra. Bisogna solo capire com'è e trattarlo di conseguenza. Non lo avrei mai mandato via. E difatti, quando c'è stata la difficoltà tecnica, la società lo ha giustamente richiamato". 

C'è il problema della assenza di un play di livello da affiancare a Fantinelli? Giordano?  "Giordano è più un play di difesa, non uno che fa ragionare, ma è giovane, ha tempo di migliorare le qualità offensive e la sua capacità di guidare la squadra. Sabatini lo presi io quando era un giovincello, ci ho sempre creduto. E' un ottimo giocatore. Fantinelli ha bisogno di spazio e di riposo. Potrebbe giocare in vari ruoli, affiancato da un play come si deve, sarà molto utile. Mi piace anche Panni. Gioca da guardia, è un po' timoroso, mentre dovrebbe comandare. Il play deve avere il carattere per comandare tutti".

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