( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )
( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

Giovanni Pini è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

 

La partita di domenica

Dall'inizio dell'anno, dicono che la Fortitudo sarebbe calata, mentre sta facendo un percorso veramente buono. Ha perso qualche punticino, ma contando gli infortuni, il suo rendimento è stato ottimo. Verona, invece, come tutte le squadre allenate da Ramagli sta migliorando durante la stagione e adesso è lì, a ridosso delle prime: anche il suo è stato un percorso molto positivo. Domenica non tiferò per nessuna delle due squadre e mi godrò la partita.

Entrambe le squadre hanno una identità chiara. La Fortitudo sembra andare col pilota automatico, è molto organizzata. Verona, come accade alle squadre di coach Ramagli, segue sempre un piano partita molto chiaro. Considerando il risultato dell'andata e il fattore campo a favore, la Scaligera sarà leggermente favorita.

Attilio Caja

Lo ricordo come un allenatore molto esigente, preciso, con la conoscenza della pallacanestro di alto livello. Poi ovviamente lavorare con la Nazionale sperimentale non è come lavorare con un club. Da questo punto di vista, non mi sento di conoscere Caja così bene.

 

Le candidate alla promozione

Non posso non mettere Trapani, che sta facendo un campionato incredibile. Poi inserirei Cantù; adesso ha recuperato tutti gli infortunati e si vede, sta giocando molto bene. Forlì, Udine e la Fortitudo sono le outsider, per me un gradino sotto rispetto a Cantù e a Trapani

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