Marco Belinelli è stato sentito da Paolo Bartezzaghi per la Gazzetta dello Sport. Un estratto dell'intervista.

"Sono molto carico ed emozionato. L'Eurolega mi è mancata quando ero negli Stati Uniti e la seguivo a distanza. Ci ritorno con grande curiosità. Ed è un ritorno importante anche per la società, che manca da 14 anni, e per la città di Bologna. 15 anni fa ero un bambino. Ricordo bene la finale a Tel Aviv del 2005. E altre sfide, come una delle ultime con il Maccabi: partii forte con due triple, poi mi misero le tenaglie addosso. È sempre stata una bella competizione da giocare e anche da vedere.
La nuova Virtus mi piace, c'è tanta strada da fare ma siamo in crescita. Non c'è tempo da perdere, ogni partita conta in campionato e in Europa. Per questo dobbiamo fare gruppo in fretta ed essere pronti. L'obiettivo è arrivare nelle prime 8, fare i playoff per confermarci in Eurolega. Poi si vedrà. L'importante sarà avere la mentalità giusta, soprattutto in casa.
Il mio futuro? Con la società stiamo parlando di rinnovo del contratto in scadenza. Amo questo sport, sto bene e ho il fuoco dentro. Voglio aiutare la Virtus a vincere, non penso ad altro"


(foto Virtus Pallacanestro)

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