LA VIRTUS E' IN FINALE SCUDETTO: 3-0 A BRINDISI
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - HAPPY CASA BRINDISI 78-75 (13-17, 37-40; 55-53)
Dopo 14 lunghi anni, la Virtus torna in finale scudetto, battendo Brindisi 3-0. E lo fa nella sera in cui alla Segafredo Arena torna anche il pubblico, circa 2200 persone, una presenza che era mancata davvero molto.
E’ stata una partita difficile, e non bella. Nei primi 15’ i bianconeri hanno sofferto parecchio, e sono finiti anche sotto di 11. Poi si è alzata la qualità della difesa e quella – alla fine – ha fatto la differenza, perché in attacco, a parte un Teodosic monumentale da 29 punti e 8 falli subiti, tutti hanno fatto molta fatica contro la difesa di Brindisi, che ha chiuso la sua stagione alla grande, dando il 110%. Ma contava vincere, e così è stato.
Cronaca: la Virtus parte con difficoltà offensiva (2-7), poi entra Teodosic e ha subito grande impatto. Sette punti veloci, e falli subiti dai lunghi di Brindisi. Il punteggio resta basso, con molti errori: 1/8 da tre bianconero, e 13-17 al 10’.
Harrison si accende da tre, e Brindisi arriva a +11 in apertura di secondo quarto (16-27). Poi c’è la reazione, con ottimo Gamble e difesa finalmente di livello: 12-2 di parziale e strappo ricucito. Nonostante una drammatica persa di Weems che costa 3 punti istantanei la Segafredo c’è. 37-40 a metà.
Dopo la pausa Perkins commette terzo e quarto fallo, e va in panchina calciando di tutto. La Segafredo difende forte, regge con un Weems ottimo in difesa e in attacco, e nel finale di quarto mette il naso avanti: 55-53 al 30’.
Ultimo quarto: con tripla di Belinelli la Virtus tocca il +5, ma viene subito ricacciata indietro da uno 0-8 con tanto Bostic. Gaspardo è in grande spolvero, e mette anche una tripla di tabella. L’equilibrio regge fino alla fine, anche se Teodosic fa canestro in ogni modo possibile. 71-69 a 2’36, scippo di Weems, Hunter prima sbaglia la schiacciata poi comunque subisce fallo, con Vitucci che prende anche tecnico. Sono tre liberi, che valgono il +5. E sull’errore di Willis finisce, in buona sostanza, anche perché poi si sbaglia di tutto di qua e di là. C’è tempo anche per la standing ovation per Teodosic, e finisce 78-75.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - HAPPY CASA BRINDISI 78-75 (13-17, 37-40; 55-53)
VIRTUS: Belinelli 11; Pajola 3; Alibegovic 1; Markovic 6; Ricci 0; Adams NE; Hunter 6; Weems 9; Nikolic NE; Teodosic 29; Gamble 11; Abass 2. All. Djordjevic
BRINDISI: Bostic 10; Zanelli 2; Harrison 15; Visconti NE; Gaspardo 14; Thompson 11; Cattapan NE; Guido NE; Udom 4; Bell 7; Perkins 5; Willis 7. All. Vitucci
(foto Virtus Pallacanestro)
Dopo 14 lunghi anni, la Virtus torna in finale scudetto, battendo Brindisi 3-0. E lo fa nella sera in cui alla Segafredo Arena torna anche il pubblico, circa 2200 persone, una presenza che era mancata davvero molto.
E’ stata una partita difficile, e non bella. Nei primi 15’ i bianconeri hanno sofferto parecchio, e sono finiti anche sotto di 11. Poi si è alzata la qualità della difesa e quella – alla fine – ha fatto la differenza, perché in attacco, a parte un Teodosic monumentale da 29 punti e 8 falli subiti, tutti hanno fatto molta fatica contro la difesa di Brindisi, che ha chiuso la sua stagione alla grande, dando il 110%. Ma contava vincere, e così è stato.
Cronaca: la Virtus parte con difficoltà offensiva (2-7), poi entra Teodosic e ha subito grande impatto. Sette punti veloci, e falli subiti dai lunghi di Brindisi. Il punteggio resta basso, con molti errori: 1/8 da tre bianconero, e 13-17 al 10’.
Harrison si accende da tre, e Brindisi arriva a +11 in apertura di secondo quarto (16-27). Poi c’è la reazione, con ottimo Gamble e difesa finalmente di livello: 12-2 di parziale e strappo ricucito. Nonostante una drammatica persa di Weems che costa 3 punti istantanei la Segafredo c’è. 37-40 a metà.
Dopo la pausa Perkins commette terzo e quarto fallo, e va in panchina calciando di tutto. La Segafredo difende forte, regge con un Weems ottimo in difesa e in attacco, e nel finale di quarto mette il naso avanti: 55-53 al 30’.
Ultimo quarto: con tripla di Belinelli la Virtus tocca il +5, ma viene subito ricacciata indietro da uno 0-8 con tanto Bostic. Gaspardo è in grande spolvero, e mette anche una tripla di tabella. L’equilibrio regge fino alla fine, anche se Teodosic fa canestro in ogni modo possibile. 71-69 a 2’36, scippo di Weems, Hunter prima sbaglia la schiacciata poi comunque subisce fallo, con Vitucci che prende anche tecnico. Sono tre liberi, che valgono il +5. E sull’errore di Willis finisce, in buona sostanza, anche perché poi si sbaglia di tutto di qua e di là. C’è tempo anche per la standing ovation per Teodosic, e finisce 78-75.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - HAPPY CASA BRINDISI 78-75 (13-17, 37-40; 55-53)
VIRTUS: Belinelli 11; Pajola 3; Alibegovic 1; Markovic 6; Ricci 0; Adams NE; Hunter 6; Weems 9; Nikolic NE; Teodosic 29; Gamble 11; Abass 2. All. Djordjevic
BRINDISI: Bostic 10; Zanelli 2; Harrison 15; Visconti NE; Gaspardo 14; Thompson 11; Cattapan NE; Guido NE; Udom 4; Bell 7; Perkins 5; Willis 7. All. Vitucci
(foto Virtus Pallacanestro)