LA VIRTUS VINCE A CASA DEL LOKOMOTIV KUBAN
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-89 (22-27,44-49; 67-63)
La Virtus di coppa è tutt’altra cosa rispetto a quella del campionato, ormai è acclarato. Con un’altra prova notevole – pur senza Abass e Markovic – i bianconeri hanno sbancato Krasnodar – dove c’era il pubblico, cosa rara di questi tempi - mettendo una seria ipoteca sul primo posto nel girone C di Eurocup.
E’ stata una partita strana, fatta di parziali e contro parziali. La Segafredo però è stata praticamente sempre avanti, a parte un (terribile) blackout nel terzo quarto che l’ha vista incassare un 18-0 e precipitare dal +10 al -8. Ma la reazione c’è stata, e con un sontuoso ultimo quarto (chiuso 24-15) è arrivata una vittoria preziosissima, contro una squadra forte (21 di Hervey, che all’andata non c’era, e 15+18 di Williams) e nonostante la serata molto difficile da tre, 7/25. Da citare soprattutto tre giocatori: 29 e 5 assist (di cui uno incredibile) di Teodosic, ma anche 15+7 di un solido Tessitori e 12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di un Pajola totale, fondamentale anche in difesa.
Cronaca: la Virtus parte forte con gli italiani, Pajola, Ricci e Tessitori. I bianconeri segnano con facilità, con ottimo attacco. Weems prima, Teodosic poi, e il primo quarto si chiude avanti 22-27.
Teodosic continua a segnare, e serve anche un assist notevole – stile bowling – a Gamble che schiaccia. Kuban rientra con un 8-0, ma Pajola reagisce subito con 4 punti in fila. E con una tripla di Tessitori i bianconeri chiudono ancora avanti: 44-49 a metà.
Ancora Pajola e Tessitori per il +10 (44-54), poi però si spegne totalmente la luce. Kuban – dopo non aver segnato per quasi 4’ – si sblocca e piazza un 18-0 per il vantaggio (62-54). Il “gol” che sblocca i bianconeri è ancora di Tessitori. Il lungo toscano e Teodosic limitano i danni: 68-65 al 30’.
Ultimo quarto: la Segafredo sorpassa subito e torna a +5. La difesa c’è, soprattutto con Pajola e Adams, che “francobolla” Crawford. Dopo mille errori da tre Teodosic mette la tripla chiave, quella del nuovo +5, e poco dopo anche Weems segna da tre. Sono i punti della staffa, anche se Kalnietis prova a riavvicinare i suoi con due triple irreali. La mano di Adams però non trema dalla lunetta, e finisce qui: 83- 89.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-89 (22-27,44-49; 67-63)
KUBAN: Cummings 13; Hervey 21; Motovilov 0; Kalnietis 12; Ilniskiy 7; Williams 15; Kalinov NE; Kuzminskas 0; Lynch 0; Crawford 15; Paunic 0. Emchenko NE. All. Pashutin
VIRTUS: Tessitori 15; Deri NE; Pajola 12; Alibegovic 0; Ricci 6; Adams 7; Hunter 0; Weems 10; Nikolic NE; Teodosic 29; Gamble 10. All. Djordjevic
(foto Lokomotiv KUban - Eurocup)
La Virtus di coppa è tutt’altra cosa rispetto a quella del campionato, ormai è acclarato. Con un’altra prova notevole – pur senza Abass e Markovic – i bianconeri hanno sbancato Krasnodar – dove c’era il pubblico, cosa rara di questi tempi - mettendo una seria ipoteca sul primo posto nel girone C di Eurocup.
E’ stata una partita strana, fatta di parziali e contro parziali. La Segafredo però è stata praticamente sempre avanti, a parte un (terribile) blackout nel terzo quarto che l’ha vista incassare un 18-0 e precipitare dal +10 al -8. Ma la reazione c’è stata, e con un sontuoso ultimo quarto (chiuso 24-15) è arrivata una vittoria preziosissima, contro una squadra forte (21 di Hervey, che all’andata non c’era, e 15+18 di Williams) e nonostante la serata molto difficile da tre, 7/25. Da citare soprattutto tre giocatori: 29 e 5 assist (di cui uno incredibile) di Teodosic, ma anche 15+7 di un solido Tessitori e 12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di un Pajola totale, fondamentale anche in difesa.
Cronaca: la Virtus parte forte con gli italiani, Pajola, Ricci e Tessitori. I bianconeri segnano con facilità, con ottimo attacco. Weems prima, Teodosic poi, e il primo quarto si chiude avanti 22-27.
Teodosic continua a segnare, e serve anche un assist notevole – stile bowling – a Gamble che schiaccia. Kuban rientra con un 8-0, ma Pajola reagisce subito con 4 punti in fila. E con una tripla di Tessitori i bianconeri chiudono ancora avanti: 44-49 a metà.
Ancora Pajola e Tessitori per il +10 (44-54), poi però si spegne totalmente la luce. Kuban – dopo non aver segnato per quasi 4’ – si sblocca e piazza un 18-0 per il vantaggio (62-54). Il “gol” che sblocca i bianconeri è ancora di Tessitori. Il lungo toscano e Teodosic limitano i danni: 68-65 al 30’.
Ultimo quarto: la Segafredo sorpassa subito e torna a +5. La difesa c’è, soprattutto con Pajola e Adams, che “francobolla” Crawford. Dopo mille errori da tre Teodosic mette la tripla chiave, quella del nuovo +5, e poco dopo anche Weems segna da tre. Sono i punti della staffa, anche se Kalnietis prova a riavvicinare i suoi con due triple irreali. La mano di Adams però non trema dalla lunetta, e finisce qui: 83- 89.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-89 (22-27,44-49; 67-63)
KUBAN: Cummings 13; Hervey 21; Motovilov 0; Kalnietis 12; Ilniskiy 7; Williams 15; Kalinov NE; Kuzminskas 0; Lynch 0; Crawford 15; Paunic 0. Emchenko NE. All. Pashutin
VIRTUS: Tessitori 15; Deri NE; Pajola 12; Alibegovic 0; Ricci 6; Adams 7; Hunter 0; Weems 10; Nikolic NE; Teodosic 29; Gamble 10. All. Djordjevic
(foto Lokomotiv KUban - Eurocup)