Alla fine, la montagna ha partorito il topolino. L’assemblea di Legabasket di ieri non ha sospeso il campionato, nè decretato il blocco delle retrocessioni. Pur in un momento decisamente complicato, si va avanti, e secondo chi scrive è giusto così, visto anche l’enorme valore sociale dello sport professionistico.
Campionato, quindi. E la Virtus è attesa da un big match in trasferta, anche se - viste le porte chiuse - questo ha un impatto relativo.
Venezia è sempre un avversario da prendere con le molle, dato che ogni anno ci sono difficoltà iniziali e poi la Reyer è sempre lì, a giocarsi fino in fondo ogni competizione.
Quest’anno le difficoltà iniziali ci sono state soprattutto in coppa, dove la Reyer ha due vittorie e due sconfitte - con una partita da recuperare -, mentre in campionato il ruolino di marcia è ottimo, tutte vittorie a parte la debacle interna con Pesaro.
Il gruppo è confermatissimo, e l’unica novità di rilievo è Fotu, prelevato da Treviso. Per il resto, i migliori realizzatori sono ormai veterani orogranata: Tonut e Watt (14 di media), Daye e Bramos, e così via.
La Segafredo, che ha cercato di seguire il “modello” Venezia confermando lo zoccolo duro della scorsa stagione con aggiunte mirate arriva, alla partita in un buon momento, in crescita sia dal punto di vista fisico, sia da quello della concentrazione e del gioco. I presupposti per una grande partita ci sono tutti.

Si gioca domenica alle 17, diretta Eurosport 2, Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

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