Il presidente FIP Gianni Petrucci è intervenuto a "Sabato a Spicchi" su Radio Nettuno Bologna Uno.

Abbiamo in animo una rifoma che vedrà la luce nei prossimi tre anni. il basket ha bisogno di controlli ulteriori, parlo di monitoraggio
Tutti gli sport hanno bisogno di monitoraggio. Le idee devono partire dai diretti interessati, chi ci mette i soldi. Io esporrò al momento opportuno le mie opinioni, ma saranno le leghe a decidere.
Non sono contento di come viene gestito lo sport, partendo dal rapporto tra Coni e Sport e Salute. Sono stato presidente del Coni 14 anni, devo dire la mia.
Non ci diamo una spiegazione perchè il pubblico è al 100% in tutti i paesi europei. Non voglio fare il fenomeno ma il 50% non ci soddisfa, anche se credo che aumenteremo qualcosa, perchè il governo non ha ancora deliberato e questo ci lascia una speranza

Il museo del basket? aspettiamo le elezioni del sindaco, mi avevano detto a ottobre ma mi va bene anche a novembre. Non si potranno fare molte feste per le disposizioni Covid, ma non è un problema. La vera festa sono i successi della Nazionale e l'essere andati dal Papa, è stato bellissimo. L'inaugurazione del museo sarà una data straordinaria per il mondo del basket.

Com'è messo il basket italiano? Come tutte le aziende. anche nel calcio sono sparite tante squadre. per fortuna nel mondo professionistico abbiamo la Comtec.

La Virtus è importantissima per il movimento, Zanetti ha investito tantissimo, anche nella femminile.
Parlo anche della Fortitudo, complimenti a Pavani che sta facendo i salti mortali, non è facile gestire una società senza una proprietà milionari alle spalle. çLa Fortitudo è una società storica, e sono sicuro che Pavani risolverà eventuali difficoltà. Virtus e Fortitudo sono il nostro vanto.

Ho avuto una discusisone con la Vezzali, che è mia amica, o lo era, non so. Non è vero che tutti gli sport sono uguali. Il basket sta cerscendo, aver vinto in Serbia vale quasi come un'Olimpiade, un risultato straordinario.

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