SINERMATIC OZZANO – ANDREA COSTA IMOLA 81 – 64


Parziali: 21-34; 37-49; 62-59


 


OZZANO: Folli 4, Salsini, Felici 14, Galletti, Balducci 5, Klyuchnyk 17, Chiappelli 5, Barattini 11, Bonfiglio 23, Buscaroli ne, Lasagni 2 – All. Loperfido; Vice Pizzi; Ass. Agriesti



IMOLA: Restelli 17, Fazzi 9, Roli ne, Agostini 6, barbieri ne, Ranuzzi 5, Corcelli 3, Marangoni 3, Spagnoli ne, Tognacci 2, Montanari 19, Trentin – All. Granzi; Vice Dirella


Arbitri: De Rico (VE) – Lanciotti (FM)



Note: Spettatori 800 circa; fallo tecnico di squadra ad Ozzano al 16’; usciti per falli: Folli per Ozzano al 37’ e Corcelli per Imola al 40’




Dal -18 al +17, in 21 minuti. Si riassume così, nella bolgia del Pala Arti Grafiche Reggiani, la rimonta da urlo della Sinermatic Ozzano che fa suo anche il Derby di ritorno. Finisce 81 a 64 per i New Flying Balls, davanti ad un pubblico strepitoso da tutto esaurito (primo vero sold out post Covid), che nel secondo tempo ribaltano una partita che era iniziata con il piede tutt’altro che giusto.



LA CRONACA. Pronti via e l’Andrea Costa disputa un primo quarto ai limiti della perfezione. Montanari e Restelli segnano da ogni parte del campo, Agostini infila due bombe, Ozzano invece parte contratta, disattenta, forse con un po’ di pressione per l’atmosfera che si respira nel palasport ozzanese. Dopo il 4-21 iniziale, la Sinermatic si sblocca al tiro trovando qualche soluzione con Felici, Klyuchnyk e Bonfiglio (17-29). Ma l’ex Montanari, super ispirato spinge gli ospiti sul nuovo +17, prima dei liberi di Felici e Barattini che riportano Ozzano sul -13 alla prima sirena (21-34).



Nel secondo quarto la Sinermatic cresce, comincia a segnare con continuità con Klyuchnyk e Bonfiglio, ma l’Andrea Costa è brava a rispondere ad ogni colpo, trovando numerose soluzioni dall’arco dei 6,75 (triple di Fazzi, Corcelli, Marangoni e ancora Montanari). Dopo il massimo vantaggio romagnolo (31-49 al 19’) si va all’intervallo lungo sul 37-49 Imola (canestri importanti per Felici e Klyuchnyk da sotto le plance), ma in casa ozzanese c’è la consapevolezza che la partita ha ancora qualche cosa da dire.



Dopo la pausa, le due squadre di continuano ad affrontare a viso aperto per i primi 5 minuti (44-56 al 25’); poi la Sinermatic ribalta la partita con un clamoroso parziale di 18-3: un piazzato di Folli apre le danze, Chiappelli segna la tripla che infiamma il Pala Arti grafiche Reggiani, Bonfiglio risponde a Fazzi dall’arco, e Felici timbra il -3 Ozzano al 29’. Nell’ultimo giro di lancette Simone Bonfiglio fa esplodere gli 800 del Palasport di Viale 2 Giugno con due triple consecutive che regalano alla Sinermatic il primo vantaggio di serata (62-59 alla terza sirena).



Nell’ultimo quarto, dopo il 62-61 firmato Restelli, nuovo capolavoro di Ozzano che manda Imola completamente al tappeto. Mentre la Sinermatic trova la via del canestro, Imola non segna pi: appena 1 punto dalla lunetta con Ranuzzi nei successivi 8 minuti. I New Flying Balls volano a +19 trascinata dai canestri di Barattini , Felici e Bonfiglio, e spinti dagli applausi e cori di un pubblico d’altri tempi. Alla sirena finale il tifo locale esplode, il tabellone recita 81-64, Ozzano vince anche il Derby di ritorno.



LE STATISTICHE. Con 23 punti e 5 triple segnate è Simone Bonfiglio il bomber di serata. Per i padroni di casa spiccano le doppie cifre di Klyuchnyk (17 punti e 7 rimbalzi) e Felici (14 punti, 8 rimbalzi e 23 di valutazione). Per Imola non sono bastati i 19 punti di Montanari e i 17 di Restelli. Statistiche alla mano da segnalare il parziale degli ultimi 20 minuti (44-15 per la Sinermatic) e il dato a rimbalzo (48-24 a favore della squadra di coach Loperfido). Serata positiva ai liberi per Ozzano (19/24), male invece l’Andrea Costa (5/12, appena il 41%).



IL COMMENTO DEI COACH. Grandi (Imola): “Fatico ad analizzare la partita; l’abbiamo impostata bene facendo due quarti quasi perfetti. Dopo la pausa non siamo usciti dallo spogliatoio, siamo ricaduti nei soliti errori, abbiamo fermato la palla in attacco e ci siamo disuniti. Tornare a commettere questi errori è grave, soprattutto in questo momento del campionato”.


Pizzi (Ozzano):  “Il nostro approccio è stato completamente sbagliato, forse causa un po’ di tensione, comunque ingiustificabile. Non sempre si è così bravi a recuperare dopo un primo quarto del genere. Nel secondo periodo abbiamo cominciato a fare qualcosa in più che ci ha permesso di prendere fiducia, dopo l’intervallo siamo stati spettacolari. Solitamente negli ultimi quarti ci facciamo recuperare, questa volta abbiamo avuto una grande forza mentale più che fisica ed è stato il contrario”.

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