Virtus Segafredo Bologna - Openjobmetis Varese, cronaca

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OPENJOBMETIS VARESE 104-67 (13-17; 32-13; 35-20; 24-17)
La Virtus non vuole rallentare e batte agevolmente Varese restando in testa alla classifica, in attesa della partita di Trapani di domani. Una sconfitta indolore per l’Openjobmetis che, complice la sconfitta odierna di Scafati, è sempre più tranquilla della permanenza in Serie A. La partita è durata solamente un quarto, poi la Segafredo ha fatto valere la propria fisicità e ha alzato le percentuali da tre punti, per Varese si è fatta notte fonda. Tutti i giocatori bianconeri scesi in campo hanno dato il loro contributo, l’unico a non aver calcato il parquet è stato Holiday, che dovrebbe aver concluso in questo modo la sua non indimenticabile esperienza sotto le due torri.
Cronaca: Ivanovic fa partire in quintetto Polonara per dare maggiore riposo a Shengelia. Il coach di Varese invece deve trovare nuove rotazioni tra i lunghi, dopo la dipartita di Alex Tyus verso il Maccabi Tel Aviv. Partenza molto sonnacchiosa per la Virtus che, dopo 5 minuti di gioco, è ancora alla ricerca del primo canestro. Ivanovic cambia allora l’asse play-pivot, fuori Hackett-Zizic e dentro Pajola-Shengelia. Varese è troppo buona, o confusionaria (5 palle perse), e non approfitta della iniziale stitichezza offensiva dei padroni di casa. Cordinier smuove la retina avversaria, ma poi una fiammata di Mitrou-Long porta l’Openjobmetis a condurre il primo quarto (13 – 17).
E’ Shengelia a suonare la sveglia insieme a Belinelli. Proprio il capitano firma la tripla che porta la Segafredo in vantaggio. Nella frazione di gioco i bianconeri hanno deciso di allacciarsi le scarpe e di stringere le maglie in difesa: il risultato è un parziale di 13 – 3. Varese, come di consuetudine, tira moltissimo da tre punti sfruttando le mani calde di Hands e Alviti. Sul finale del primo tempo la Virtus vuole imitare gli ospiti e le percentuali da oltre l’arco si innalzano notevolmente. Belinelli-Cordinier-Polonara, tre triple che aumentano il vantaggio bianconero, prima del siluro di Morgan che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 45 – 30.
Si ricomincia come si era finito, con la Segafredo che colpisce dalla lunga distanza, stavolta con Hackett e Clyburn. La formazione di Ivanovic si scopre inaspettatamente cecchina da tre punti e va definitivamente in fuga. Hands, il miglior marcatore del campionato, viene ben contenuto e allora Varese non ha solidi argini da opporre all’ondata bianconera. Nel terzo quarto c’è lo show di Will Clyburn che segna 13 punti risultando assolutamente incontenibile. L’ex Efes è anche protagonista di una schiacciata che finirà dritta al primo posto degli highlights di questo turno di campionato. La Segafredo Arena canta e al 30esimo si è sul 80 – 50.
Nell’ultimo quarto la Virtus tocca i 100 punti segnati e il divario tra le due squadre appare troppo severo. C’è spazio per far macinare minuti a Diouf e Akele, anche loro rispondono presente. Il no contest termnia 104 – 67