Le parole di Matteo Angori alla vigilia dell’esordio nei playoff.

“Prima di tutto vorrei fare un doveroso abbraccio virtuale a Luca, persona che mi ha insegnato tanto. Abbiamo condiviso nove mesi insieme, una condivisione molto attiva perché lui ha dato molto spazio allo staff e quello che è successo mi è dispiaciuto molto. Lo ringrazio per la fiducia che mi ha dimostrato in estate e che ha continuato ad avere in me nel corso della stagione. Detto questo, abbiamo fatto quattro allenamenti utili per recuperare acciaccati e inserire Adrian, abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile e siamo pronti per una partita dura e tosta per cercare di tornare a Bologna con almeno una vittoria”

Mentalmente come sta la squadra? “Bene. Ci siamo allenati a ranghi completi, questa scossa societaria ha dato, come sempre negli sport di squadra, un qualcosa che deve responsabilizzare tutti, lo staff così come i giocatori. Non nego che ci sia stata, c’è un buon clima, i giocatori sono pronti”

Come avete inserito Banks? “E’ inutile presentare un giocatore del suo talento. Il campionato di A2 non è facile, ci sono tanti giocatori underdog che sono abituati a fare bene in questa categoria. Adrian non ci ha mai giocato, ha il potenziale per fare grandi partite, e si è proposto come professionista eccellente come è. Non sono io che gli posso insegnare grandi cose visto il suo pedigree, abbiamo solo pensato a metterlo in comfort per fare in modo esprime il suo talento. Non ci aspettiamo 30 punti fissi, né 20, né 10, ma che dia una grandissima mano come leadership. E’ uno che parla tanto con i compagni, che vuole capire dove vuole la palla il lungo o dove la vuole Aradori”

Sei sulla panchina di una squadra per cui la società ha, di colpo, alzato gli obiettivi. “E’ un qualcosa che mi responsabilizza molto. Ho parlato con il club e con la dirigenza, ci si aspetta un cambio di marcia e un playoff dove toglierci soddisfazioni. Poi vedremo quanta strada faremo, ma l’asticella si è alzata per tutti”

Banks può dare una mano anche in regia. “E’ giocatore che in transizione può prendere subito la palla e fare le sue azioni. Ma abbiamo anche il recupero di Fantinelli, e vorrei ricordare Vasl che sta lavorando il doppio degli altri per recuperare la sua condizione. Anche lui ci aiuterà molto.”

Cosa ti aspetti dalla serie? “E’ sotto gli occhi di tutti che Cento è un top team, allenato molto bene e con chiara identità sia offensiva che difensiva. Faranno di tutto per togliere le nostre opzioni, iniziamo con due gare in trasferta e il nostro obiettivo è fare quello che abbiamo preparato durante la settimana e tornare a Bologna con una vittoria”

Per te è anche una opportunità. “Ringrazio la società per la fiducia riposta in me. E’ la mia vera prima da capo allenatore, i giocatori sono disponibili, cercherò anche io di allenarmi e allenarli giocando. Perché dopo questa giornata le possibilità di semplici allenamenti saranno ridotti all’osso, quindi è proprio un nuovo inizio da affrontare con responsabilità e dedizione, per avere il giusto scatto mentale.”

Fino ad ora cosa può essere mancato, e che tu potresti dare? “In certe partite è mancato il fuoco. Con Luca abbiamo condiviso per nove mesi un percorso tecnico che io ho sempre appoggiato, io come Tasini. Non sono entrato in campo al primo allenamento volendo cambiare tutto perché il lavoro fino ad ora è stato buono. Io devo solo cercare di mettere i giocatori nelle migliori condizioni per far esprimere il proprio talento, e farli crescere a livello mentale”

La condizione fisica di Aradori? “E’ stato gestito a Milano come doveva essere, poi si è allenato normalmente”

I gruppi difficili possono esplodere in caso di piccoli ma importanti cambiamenti. “Non è un gruppo difficile da gestire, ma con tanti giocatori di talento e abituati a livelli più alti. A loro ho detto che voglio metterli in comfort, renderli liberi di esprimersi per quello che hanno. Credo che ci debba essere un grande senso di responsabilità, e negli allenamenti si è visto che tutti remeranno dalla stessa parte dandomi una grossa mano. E verrà fuori tutta l’esperienza che c’è in questa squadra. Partiamo da zero a zero, e la scintilla si è vista”

 

Il video grazie a Sport Press

https://youtu.be/I55VnKc6wmI

(Foto Mauro Donati)

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