LA VIRTUS CROLLA CONTRO BRINDISI 61-77
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 61-77 (18-17, 30-38; 51-56)
Altro giro e altra brutta figura casalinga per la Virtus, che davanti agli occhi di Sugar Richardson perde contro Brindisi e vede i playoff sempre più come un miraggio. I bianconeri, senza Punter (turnover, e col senno di poi non è stata l’idea del secolo) hanno avuto enormi problemi offensivi contro l’ottima difesa ospite. Ma a parte quello, di “fuoco” in campo se n’è visto poco. Palle perse, errori ai liberi, e dominio assoluto di due giocatori di Brindisi, Brown (29+10) e Chappell (25+10), che hanno fatto quello che hanno voluto, sempre e comunque. Il pubblico del PalaDozza non l’ha presa bene. Sono arrivati fischi e cori espliciti: fuori le palle, vergognatevi e c’avete rotto il c....
Cronaca: Si inizia dopo il tributo a Sugar Richardson, accolto dall’ovazione del PalaDozza, da un video celebrativo e dallo striscione della Curva Nord Ieri, oggi, domani… Sugarmania. Punteggio basso, intensità e tanti errori. Buon impatto di Chalmers e Qvale, canestro di rapina di Baldi Rossi sulla sirena, e al 10’ il punteggio e 18-17.
Nel secondo quarto si segna ancora meno, in particolare la Virtus ha grossi problemi offensivi. E così nel finale di tempo Brindisi prova a scappare, arrivando al +10 (28-38) con Chappell e Moraschini. Qvale limita i danni, e a metà il punteggio è 30-38, con la curva che canta “Vu Nere fuori le palle”.
Dopo la pausa la Segafredo ci prova. M’Baye apre con due triple, Kravic segna quattro punti in fila, e c’è presto la parità a quota 42. Ma Brindisi risponde subito con Chappell e Brown. Il quarto fallo di Taylor porta a un quintetto inedito – e abbastanza drammatico – con Cappelletti e Cournooh in regia. Brown piazza prima una schiacciata pazzesca in testa a Kravic, poi un palleggio arresto e tiro degno di una guardia. Chalmers fa un paio di sciocchezze, e al 30’ il punteggio è 51-56.
L’ultimo quarto si apre con una tripla di Chappell che fa affondare di nuovo la Virtus a -8. I bianconeri sbagliano anche tanti liberi, e Brindisi non perdona. Chappell e Brown, sempre loro, ed è -10. Quinto fallo di Martin, e la Virtus va in rottura prolungata. Brindisi chiude sul velluto, i bianconeri tra i fischi. La differenza tra una squadra e un insieme di giocatori stasera si è vista bene. Finisce 61-77.
(foto Virtus Pallacanestro)
Altro giro e altra brutta figura casalinga per la Virtus, che davanti agli occhi di Sugar Richardson perde contro Brindisi e vede i playoff sempre più come un miraggio. I bianconeri, senza Punter (turnover, e col senno di poi non è stata l’idea del secolo) hanno avuto enormi problemi offensivi contro l’ottima difesa ospite. Ma a parte quello, di “fuoco” in campo se n’è visto poco. Palle perse, errori ai liberi, e dominio assoluto di due giocatori di Brindisi, Brown (29+10) e Chappell (25+10), che hanno fatto quello che hanno voluto, sempre e comunque. Il pubblico del PalaDozza non l’ha presa bene. Sono arrivati fischi e cori espliciti: fuori le palle, vergognatevi e c’avete rotto il c....
Cronaca: Si inizia dopo il tributo a Sugar Richardson, accolto dall’ovazione del PalaDozza, da un video celebrativo e dallo striscione della Curva Nord Ieri, oggi, domani… Sugarmania. Punteggio basso, intensità e tanti errori. Buon impatto di Chalmers e Qvale, canestro di rapina di Baldi Rossi sulla sirena, e al 10’ il punteggio e 18-17.
Nel secondo quarto si segna ancora meno, in particolare la Virtus ha grossi problemi offensivi. E così nel finale di tempo Brindisi prova a scappare, arrivando al +10 (28-38) con Chappell e Moraschini. Qvale limita i danni, e a metà il punteggio è 30-38, con la curva che canta “Vu Nere fuori le palle”.
Dopo la pausa la Segafredo ci prova. M’Baye apre con due triple, Kravic segna quattro punti in fila, e c’è presto la parità a quota 42. Ma Brindisi risponde subito con Chappell e Brown. Il quarto fallo di Taylor porta a un quintetto inedito – e abbastanza drammatico – con Cappelletti e Cournooh in regia. Brown piazza prima una schiacciata pazzesca in testa a Kravic, poi un palleggio arresto e tiro degno di una guardia. Chalmers fa un paio di sciocchezze, e al 30’ il punteggio è 51-56.
L’ultimo quarto si apre con una tripla di Chappell che fa affondare di nuovo la Virtus a -8. I bianconeri sbagliano anche tanti liberi, e Brindisi non perdona. Chappell e Brown, sempre loro, ed è -10. Quinto fallo di Martin, e la Virtus va in rottura prolungata. Brindisi chiude sul velluto, i bianconeri tra i fischi. La differenza tra una squadra e un insieme di giocatori stasera si è vista bene. Finisce 61-77.
(foto Virtus Pallacanestro)