Gianluca Basile, doppio ex di Fortitudo e Cantù e inventore proprio a Cucciago del "Tiro ignorante" è stato sentito da Fabio Cavagna per la Provincia. Un estratto dell'intervista.

"Dal ritiro non mi sono più mosso da Capo d'Orlando perché qui si sta troppo bene. E chi m'ammazza? Cazzeggio, faccio il giardiniere, do una mano all'associazione di mia moglie che si occupa di cani randagi e finalmente domani, dopo una vita, torno a pescare. Tanto, come al solito, non prenderemo niente e perderemo solo del gran tempo, ma intanto è bello stare in compagnia.
Piazza Azzarita? Non ricordo nella mia carriera una partita o un canestro in particolare, mentre ancora non riesco a scordarmi l'emozione provata in occasione di ogni ingresso in campo in quel palazzetto. Per uno che gioca nella Fortitudo si tratta di qualcosa di unico. Che ti dà la carica e ti spinge. Da pelle d'oca.
La tripla ignorante? La prima volta che utilizzai quella definizione fu proprio al termine di una partita giocata al Pianella. Io e miei compagni avevamo realizzato una serie di triple senza senso e così mi venne naturale durante un'intervista definirle "ignoranti". La verità? Ne ho sbagliati tantissimi di tiri importanti o decisivi, di sicuro percentualmente infinitamente di più di quelli andati a bersaglio. Eppure ho avuto la fortuna che la gente si ricordasse di quei pochi che hanno fatto centro. Meglio così"


(foto di Fabio Pozzati)

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