Alessandro Pajola è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Un estratto delle sue parole.

Ripartire è sempre bello, perché ritrovi una parte dei tuoi vecchi compagni e le persone che ti hanno accompagnato in questi anni. Allo stesso tempo, fai la conoscenza con i nuovi arrivati e inizi a gettare le basi per una stagione che noi dobbiamo fare in modo che sia bella.
Le vittorie non arrivano mai per caso, ma sono sempre il frutto del lavoro che viene fatto in palestra. Attraverso la nostra crescita come singoli giocatori e come squadra dobbiamo fare in modo che questa stagione sia ricca di soddisfazione per la nostra proprietà e per i nostri tifosi.


L'arrivo di Mannion? Chiaramente ero felicissimo perché ha dato un contributo fondamentale ai risultati della nazionale ed è un ragazzo che anche fuori dal campo lavora perché il gruppo resti unito. Ritrovarsi a vestire la stessa maglia è bellissimo e di questo bisogna ringraziare chi ha reso possibile tutto questo.


Penso all'NBA? Sinceramente no. Sono un ragazzo molto concreto che si concentra solo sul presente più vicino. Ho 21 anni, un club importante e che vuole vincere come la Virtus mi ha dato fiducia e sono allenato da Sergio Scariolo, che con la Spagna è campione del mondo. In questo contesto credo non sia affatto banale o scontato dire che l'unico mio pensiero è dare il massimo con la maglia della V nera.

(foto Virtus Pallacanestro)

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