Dante Anconetani, oggi presidente di Fortitudo Academy 103, è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Ho trovato la mia dimensione ideale. Seguire un vivaio come quello della Effe è per me motivo di orgoglio, di responsabilità e di soddisfazione. Se ripenso a otto anni fa, quando la dirigenza fece rinascere l’Aquila dalle sue ceneri, abbiamo compiuto importanti passi in avanti. Abbiamo creato una foresteria,
implementato numeri e lanciato alcuni giovani interessanti. Il caso più eclatante è quello di Leonardo Candi, arrivato fino in Nazionale, ma più di recente abbiamo avuto la guardia Francesco Buscaroli a Ravenna, la guardia/ala Matteo Zanetti a Imola, il play Matteo Franco all’Urania Milano e potrei citarne molti altri. Hanno tutti il cuore Fortitudo e contribuiscono a portare i nostri colori in giro per l’Italia.
Un nuovo Candi? Non mi piace e non è corretto fare paragoni. Di sicuro tra i nostri prospetti più interessanti figurano le ali Mattia Pavani e Giorgio Manna, l’anno scorso aggregate alla prima squadra, e il giovanissimo Saliou Niang, un 2004 di 2,01 m. È un ragazzo che può ricoprire tutti i ruoli perimetrali e, se nel tempo si potenzierà a livello muscolare, avrà un futuro anche come “4” tattico. Lo abbiamo prelevato due anni da da Lecco e ci stiamo lavorando. Ha un buon ball handling, interessanti qualità come passatore e un’elevezione pazzesca. Nel tempo potrà essere utile anche alla prima squadra"

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92