Il basket è diventato uno sport globale di primo piano, capace di coinvolgere un numero crescente di appassionati sia in Occidente che in Oriente. In Italia per esempio ha guadagnato terreno grazie alla maggior visibilità televisiva, facendo registrare un +10% di spettatori. Ad oggi gli appassionati di basket hanno superato i 9 milioni di italiani. Ma la situazione è in forte affermazione anche in Asia.

La popolarità della pallacanestro è così cresciuta da aver fatto segnare non solo l’aumento del numero di siti scommesse asiatici, ma anche una maggior competitività rispetto agli sport più tradizionali, come il calcio, cricket e badminton. 

Il successo attuale è sicuramente legato al valore dei giocatori locali, ma anche ai campionati nazionali competitivi che sanno intrattenere le nuove generazioni. 

L’Asia, la FIBA e la CBA

L’Asia è parte integrante della Federazione Internazionale di Basket (FIBA) ed è parte di una competizione continentale che riunisce le squadre migliori al mondo. Ma restando nei confini nazionali è giusto rendere merito anche alla Chinese Basketball Association (CBA) che è la lega professionistica in Asia. 

La CBA è stata fondata nel 1995 e attira giocatori di fama internazionale, compresi molti volti noti dell’NBA. E parlando della lega americana non possiamo non citare l’ex campione 44enne Yao Ming, che è stato uno dei cestisti cinesi più celebri sul territorio americano con la maglia degli Houston Rockets. Tra i team più famosi invece troviamo i Guangdong Southern Tigers, gli Xinjiang Flying Tigers e i Beijing Ducks. 

La B.League del Giappone

Se ci si sposta in Giappone è possibile scoprire il campionato di basket B.League, fondato solo nel 2016 dopo la fusione di due leghe rivali, ovvero la NBL e la bj-league. L’entusiasmo per questo sport ha permesso di aumentare velocemente il numero di tifosi e appassionati, soprattutto tra le nuove generazioni. Tra i pezzi grossi della lega giapponese troviamo gli Alvark Tokyo, i Ryukyu Golden Kings e i Chiba Jets.

Ma anche qui non mancano i talenti pronti a partire per la volta dell’NBA: pensiamo per esempio al grande Rui Hachimura, campione che gioca nei Los Angeles Lakers e capace di diventare il primo giapponese ad essere scelto nel Draft NBA.

Philippine Basketball Association (PBA)

La Philippine Basketball Association (PBA) invece è la più antica lega di basket professionistica in Asia ed è nata nel 1975. Deve gran parte della sua fama a due volti: il primo è sicuramente il 34enne June Mar Fajardo che gioca come centro. Il secondo invece è Japeth Aguilar, 37enne ala della nazionale filippina. 

Tra le squadre più famose della PBA troviamo i San Miguel Beermen, i Barangay Ginebra San Miguel e i TNT Tropang Giga.

La KBL della Corea del Sud

Da non sottovalutare è poi la Korean Basketball League (KBL) la lega di massimo livello della Corea del Sud. Ha una storia molto più recente, visto che è stata fondata nel 1997, ed è diventata popolare grazie a squadre come i Seoul SK Knights, i Anyang KGC e i Ulsan Mobis Phoebus. Tra i giocatori più conosciuti troviamo l’ex campione Ha Seung-Jin, che ha vestito la maglia dei Portland Trail Blazers, facendo così crescere la fama delle lega coreana nel mondo.  

Cosa aspettarsi dal futuro del basket asiatico

Dietro al fortunato periodo che sta vivendo il basket asiatico ci sono però delle insidie e soprattutto molte sfide. Sicuramente non siamo ancora a livello delle squadre americane o europee, anche se nell’ultimo periodo la distanza si è accorciata notevolmente.

Ciò che sembra mancare sono gli investimenti delle leghe locali, ma anche l’organizzazione di eventi internazionali che sono fondamentali per velocizzare la crescita e soprattutto favorire il coinvolgimento dei giocatori e dei tifosi.

Inutile negare che c’è ancora molto da fare per rendere competitivo questo sport, ma ci sono ottimi presupposti per svolgere un lavoro interessante a partire dai prossimi anni. Il basket in Asia infatti può essere un’importante risorsa e si sta rapidamente affermando come uno sport di primo piano. Le realtà della Cina, del Giappone, delle Filippine e della Corea del Sud sono palcoscenici importanti da sfruttare sia per conquistare prestigio che far crescere il numero di fan.

L’attenzione mediatica è sicuramente aumentata, ma deve essere ben sfruttata per riuscire così a puntare verso investimenti che possono rendere il basket asiatico una forza emergente, ricca di intrattenimento e opportunità.

 

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