FORTITUDO - MANTOVA: PAGELLE, STATISTICHE E INTERVISTE
FLATS SERVICE BOLOGNA
Fantinelli - voto 6 – (14pti, 2/3, 6/8, 0/3) – Dirige una orchestra per un tempo stonata, poi capisce che deve provarci più per sé che non per altro. Non basta, però.
Thornton - voto 4,5 – (7pti, 1/2, 0/2, 2/5) – Non riesce a prendere confidenza con la palla, ed è chiaro che quando se la trova in mano non sa se darle del tu o del lei. Finisce con il voi, a prova di totale distacco.
Aradori - voto 6 – (20pti, 7/10, 2/3, 3/6) – Sforacchiato dietro e prevedibile davanti, alla fine è delizia con due triple e croce con qualche libero buttato via. Prendere o lasciare.
Davis - voto 5 – (4pti, 0/2, 2/4, 0/1) - Chiarito che non è cosa davanti, al limite del non renderlo difendibile nemmeno agli occhi dei parenti, è però da segnalare che, almeno dietro, non arretra di un passo, proprio mai. Basta questo per salvarlo?
Barbante - voto 4,5 – (7pti, 1/8, 3/8, -) – Gioca fin troppo per come viene saltato e per come produce, ma non essendoci alternative questo passa il convento, ora che la carrozza è tornata zucca.
Panni - voto 4 – (2pti, -, 1/1, 0/3) - Non è necessario cercare la zingarata da 8 metri senza palleggio ad ogni azione, forse la cosa non è del tutto chiara.
Italiano - voto 5 – (7pti, -, 2/5, 1/4) – Prova come sempre a metterla sulla rabbia casalinga, ma perde la bussola e soprattutto, perde il rimbalzo finale.
Cucci - voto 6,5 – (12pti, 3/3, 3/6, 1/1) – Gigantesco impatto di rabbia sulla partita, forse pure troppo, e ai posteri decidere se non ha capito gli arbitri, o se gli arbitri non hanno capito lui.
STAFF MANTOVA
Calzavara - voto 6,5 – (7pti, 2/2, 1/1, 1/5) – Brioso.
Veronesi - voto 6 – (11pti, 4/4, 2/7, 1/7) – Esagera nel cercare la giornata storica.
Cortese - voto 7,5 – (23pti, 6/7, 4/8, 3/10) – Cala dopo essere stato, inizialmente, più o meno libero di fare ogni cosa.
Ross - voto 6,5 – (12pti, 3/4, 3/5, 1/3) – Davis lo imbavaglia, poi si toglie le catene.
Iannuzzi - voto 7 – (10pti, 2/4, 4/7, -) – Altro lungo in doppia doppia contro Bologna.
Criconia - voto 6 – (6pti, -, -, 2/5) – Buona lena.
Janelidze - voto 6 – (4pti, -, 2/3, 0/1) – Si rende utile.
Morgillo - voto 6,5 – (4pti, -, 2/4, -) – Si fa notare.
VERBA MANENT
Dalmonte - Vorrei fare due analisi su due binari che poi si incrociano. Intanto è necessario, perché non ci porta da nessuna parte, non farci spostare da situazioni su cui non possiamo incidere: qualsiasi giudizio è oggettivo, ma emotivamente non possiamo restare su episodi che in campo ci penalizzano ma su cui non possiamo fare nulla. Poi c’è una analisi numerica, i tanti rimbalzi offensivi concessi soprattutto nel secondo tempo così come i tiri liberi, che non ci hanno aiutato. Nell’arco di un campionato esistono partite brutte, con contatti, situazioni non ottimali, e la differenza in queste partite la fanno la capacità di vincerle. Non ci siamo riusciti, ne prendiamo atto. Ci rimangono 4 partite, sapendo che saranno importanti per la griglia e continuare con la testa alta. Sicuramente non abbiamo nei rimbalzi il nostro punto di forza, ma non è solo un problema di lunghi perché il rimbalzo è un lavoro di squadra: quello che dobbiamo chiederci è se siamo questi, o se siamo quelli di Udine e Rimini. La mia percezione è che in quelle due gare sarebbe potuto succedere di tutto ma non ci saremmo mai fatti spostare, perché eravamo solidissimi. Poi c’è stata emotività e tensione che influenza il fattore tecnico e momenti negativi. I momenti negativi possono succedere con chiunque, ma serve restare con la testa per portarle comunque a casa. E, durante l’anno, queste partite capitano a tutti.
Zanco - Tanta soddisfazione, siamo stati bravi nel primo tempo e poi capaci di restare compatti quando la partita si è sporcata e l’ambiente si è caricato.
Il video grazie a Sport Press
https://youtu.be/g40KrfM5ai4
Fantinelli - voto 6 – (14pti, 2/3, 6/8, 0/3) – Dirige una orchestra per un tempo stonata, poi capisce che deve provarci più per sé che non per altro. Non basta, però.
Thornton - voto 4,5 – (7pti, 1/2, 0/2, 2/5) – Non riesce a prendere confidenza con la palla, ed è chiaro che quando se la trova in mano non sa se darle del tu o del lei. Finisce con il voi, a prova di totale distacco.
Aradori - voto 6 – (20pti, 7/10, 2/3, 3/6) – Sforacchiato dietro e prevedibile davanti, alla fine è delizia con due triple e croce con qualche libero buttato via. Prendere o lasciare.
Davis - voto 5 – (4pti, 0/2, 2/4, 0/1) - Chiarito che non è cosa davanti, al limite del non renderlo difendibile nemmeno agli occhi dei parenti, è però da segnalare che, almeno dietro, non arretra di un passo, proprio mai. Basta questo per salvarlo?
Barbante - voto 4,5 – (7pti, 1/8, 3/8, -) – Gioca fin troppo per come viene saltato e per come produce, ma non essendoci alternative questo passa il convento, ora che la carrozza è tornata zucca.
Panni - voto 4 – (2pti, -, 1/1, 0/3) - Non è necessario cercare la zingarata da 8 metri senza palleggio ad ogni azione, forse la cosa non è del tutto chiara.
Italiano - voto 5 – (7pti, -, 2/5, 1/4) – Prova come sempre a metterla sulla rabbia casalinga, ma perde la bussola e soprattutto, perde il rimbalzo finale.
Cucci - voto 6,5 – (12pti, 3/3, 3/6, 1/1) – Gigantesco impatto di rabbia sulla partita, forse pure troppo, e ai posteri decidere se non ha capito gli arbitri, o se gli arbitri non hanno capito lui.
STAFF MANTOVA
Calzavara - voto 6,5 – (7pti, 2/2, 1/1, 1/5) – Brioso.
Veronesi - voto 6 – (11pti, 4/4, 2/7, 1/7) – Esagera nel cercare la giornata storica.
Cortese - voto 7,5 – (23pti, 6/7, 4/8, 3/10) – Cala dopo essere stato, inizialmente, più o meno libero di fare ogni cosa.
Ross - voto 6,5 – (12pti, 3/4, 3/5, 1/3) – Davis lo imbavaglia, poi si toglie le catene.
Iannuzzi - voto 7 – (10pti, 2/4, 4/7, -) – Altro lungo in doppia doppia contro Bologna.
Criconia - voto 6 – (6pti, -, -, 2/5) – Buona lena.
Janelidze - voto 6 – (4pti, -, 2/3, 0/1) – Si rende utile.
Morgillo - voto 6,5 – (4pti, -, 2/4, -) – Si fa notare.
VERBA MANENT
Dalmonte - Vorrei fare due analisi su due binari che poi si incrociano. Intanto è necessario, perché non ci porta da nessuna parte, non farci spostare da situazioni su cui non possiamo incidere: qualsiasi giudizio è oggettivo, ma emotivamente non possiamo restare su episodi che in campo ci penalizzano ma su cui non possiamo fare nulla. Poi c’è una analisi numerica, i tanti rimbalzi offensivi concessi soprattutto nel secondo tempo così come i tiri liberi, che non ci hanno aiutato. Nell’arco di un campionato esistono partite brutte, con contatti, situazioni non ottimali, e la differenza in queste partite la fanno la capacità di vincerle. Non ci siamo riusciti, ne prendiamo atto. Ci rimangono 4 partite, sapendo che saranno importanti per la griglia e continuare con la testa alta. Sicuramente non abbiamo nei rimbalzi il nostro punto di forza, ma non è solo un problema di lunghi perché il rimbalzo è un lavoro di squadra: quello che dobbiamo chiederci è se siamo questi, o se siamo quelli di Udine e Rimini. La mia percezione è che in quelle due gare sarebbe potuto succedere di tutto ma non ci saremmo mai fatti spostare, perché eravamo solidissimi. Poi c’è stata emotività e tensione che influenza il fattore tecnico e momenti negativi. I momenti negativi possono succedere con chiunque, ma serve restare con la testa per portarle comunque a casa. E, durante l’anno, queste partite capitano a tutti.
Zanco - Tanta soddisfazione, siamo stati bravi nel primo tempo e poi capaci di restare compatti quando la partita si è sporcata e l’ambiente si è caricato.
Il video grazie a Sport Press
https://youtu.be/g40KrfM5ai4