Andrea Costa Imola, vittoria contro Saronno e salvezza matematica

Up Andrea Costa Imola- AZ Preumatica Robur Saronno: 90-69 (26-17, 52-39, 71-61)
Imola: Fazzi 4, Benintendi 1, Toniato, Filippini 12, Klanjscek 26, Chiappelli 7, Martini 12, Raucci 11, Sanguinetti 12, Zedda 5. All. Vecchi
Saronno: Pellegrini 15, Nasini 12, Quinti 9, De Capitani 5, Colombo 2, Canton, Maspero 17, Beretta 7, Tolotti, Fioravanti 2. All. Gambaro
Tiri da due Imola 24/41 (Klanjscek 7/12) Saronno 27/53 (Maspero 8/14)
Tiri da tre Imola 8/28 (Raucci 3/6) Saronno 2/28
Rimbalzi Imola 52 (Klanjscek 15), Saronno 41 (Quinti 10)
Arbitri: Gallo e De Rico
L’Andrea Costa si salva matematicamente ed i propri tifosi cantano e saltano dopo aver sudato tutte le camicie in una stagione dai molteplici volti, la Up resta sempre avanti nel punteggio e piazza la zampata finale solo nell’ultimo parziale dove concede solo 8 punti agli avversari della Robur.
Chi viaggia parte con tanti errori (1/8) mentre Imola si sbatte in difesa e prova la fuga con la prima bomba a segno (11-5 al 5’) di Chiappelli. La Up fa il pieno di liberi (7/7) mentre Beretta sbaglia triple (0/3) ed i suoi sotto 24-15 al 9’.
Saronno e’ fallosa e sbaglia tanto (8/28) mentre l’Andrea Costa con un gran canestro di Sanguinetti e’ in inerzia (30-17 al 11’).
La zona smuove le acque e riporta in fiducia la Robur (34-26 al 15’) nonostante il terzo fallo di DE Capitani.
Lo show di Klanjscek (13 pt al 19’) non da sicurezze ai padroni di casa, Nasini (10pt) e Pellegrini (7pt) tengono a galla il team lombardo di coach Gambaro all’intervallo. (52-39)
Gli errori difensivi si susseguono da ambo le parti ed il quarto fallo di uno spento Zedda accorciano ancora le rotazioni dei biancorossi già’ all’osso per via delle assenze di Pavani e Toniato. Gli ospiti hanno mani fredde da tre punti (1/19) ma l’Andrea Costa resta avanti grazie a due triple di Raucci . Beretta e compagni non mollano la presa ma la doppia doppia dello sloveno (17pt e 10rb) mantengono a debita distanza gli avversari. (71-61 al 30’)
La stanchezza prende il sopravvento e la conseguenza sono le 8 perse per una Up che spreme i propri effettivi, dalla spazzatura Martini ne butta 9 per il massimo vantaggio casalingo al 35’. (79-63)
Saronno non ci crede più’, la bomba di Sanguinetti ed canestro e fallo di un ottimo Martini mettono un ventello di distanza tra le due formazioni coi tifosi che cantano assieme a quelli della Fossa.
Vecchi (all. AC Imola): “In bocca al lupo a Saronno, hanno perso tante partite in volata. Per noi a tratti siamo riusciti a giocare una buona pallacanestro ma sono soddisfatto di aver vinto con margine in quanto eravamo obbligati a vincere. Vittoria di orgoglio e di testa più che la preparazione della partita. Klanjscek e’ entrato in fiducia, quando si esprime senza fermare la palla e’ bravo ma in generale bravi tutti. Contento comunque per Max. Martini oggi bene ma deve imparare ad entrare in partita subito e non fare il diesel. Non ci siamo mai disuniti anche nelle difficolta quindi salvezza importante. Le doti morali del gruppo non sono in discussione. Il futuro? Ho avuto un buon impatto ma siamo professionisti, la società’ deve fare i suoi piani in primis e poi programmare lo staff tecnico. “