In una live chat col quotidiano spagnolo AS, il CEO di Eurolega Jordi Bertomeu ha parlato anche del rapporto con la FIBA e del futuro del basket europeo.

“Non siamo in guerra con FIBA, semplicemente abbiamo diversi modelli in mente. È vero che quattro o cinque anni fa hanno provato a riprendere il controllo dell’EuroLeague, ma adesso dobbiamo trovare un modo di migliorare la situazione. Negli ultimi mesi c’è stato un cambio nel loro management, sfortunatamente [Bertomeu si riferisce alla morte dell’ex segretario generale FIBA Patrick Baumann, ndr] e vi è una maggiore sensibilità su questi temi. Abbiamo l’opportunità di risolvere problemi che avremmo dovuto risolvere in precedenza, opportunità che sinora non è stata colta nemmeno da noi stessi di Euroleague. Nessuno pensa che quattro competizioni in contemporanea abbiano senso. Siamo disponibili a lavorare con loro”.

Bertomeu ha parlato anche delle misure che Eurolega vuole adottare per “premiare i club capaci di autosostenersi finanziariamente. Nei prossimi tre anni ridurremo il contributo che potrà provenire dalla proprietà, e chi violerà questa percentuale dovrà pagare una luxury tax agli altri club”.

Bertomeu ha infine spiegato che il sistema Euroleague dovrebbe perdere tra il 30 e il 35% dei ricavi a causa della pandemia, calo contenuto dalla durata a medio-lungo termine di molti dei contratti di sponsorizzazione.

(foto Euroleague)

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