LA VIRTUS ESPUGNA FORLI' E RESTA PRIMA
UNIEURO FORLI’ – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-77 (9-20, 33-35; 46-53)
Con tanta tanta fatica, la Virtus torna alla vittoria in trasferta. Forlì senza un americano (Adegboye) poteva sembra un avversario facile, ma così non è stato. La squadra dell’ex Valli non ha mai mollato, trascinata soprattutto dall’altro americano, Melvin Johnson (32). I bianconeri sono stati praticamente sempre avanti, ma sono stati rimontati ogni volta, facendo anche parecchi errori banali. Nel finale però l’hanno decisa alcune buone difesa e soprattutto tre triple - Ndoja, Umeh e Lawson (21+5) – che hanno definitivamente affondato un avversario in debito d’ossigeno. Seconda vittoria in trasferta del girone di ritorno, primo posto confermato a tre giornate dalla fine, per oggi va bene - anzi benissimo così, anche se la Segafredo di questo periodo non sembra esattamente al massimo della brillantezza. Ai playoff in ogni caso serviranno vittorie brutte, sporche e cattive, come questa.
Cronaca: si parte con brutte percentuali e tantissimi errori da ambo le parti. Forlì – senza Adegboye – ha serissimi problemi offensivi, e non è aiutata da Lawson, che stoppa tutto quello che gli passa vicino. Nel finale di quarto la Virtus aggiusta la mira e prova a scappare con un 12-0 in cui c’è tantissimo Michelori, davanti e dietro. Paolin ritocca, e alla prima pausa il parziale è 9-20.
Non c’è nemmeno il tempo di rientrare in campo, e Forlì è già sotto. Bruttini fa un paio di sciocchezze, Melvin Johnson segna otto punti in un amen, e si arriva subito al -3 (19-22). Lawson ne mette 7 in fila e si torna al +10. Pierich ricuce con due triple (una con fallo), l’attacco bianconero si pianta, e a metà il punteggio è 33-35.
Secondo tempo: c’è subito il sorpasso di Forlì con tripla di Johnson. Poi si va di parziali e controparziali: 9-0 Virtus, poi 8-0 Forlì, poi ancora 7-0 bianconero, con buone cose – finalmente – di Umeh. E così all’ultimo stop il punteggio è 46-53.
Ultimo quarto: la Virtus va subito in rottura prolungata. Due rigori sbagliati, Pajola cade palleggiando, e in un attimo Forlì è di nuovo sopra con un 8-0 (54-53). Tutto da rifare, ancora. I bianconeri provano a stringere dietro, e a trovare punti con Spissu. Poi si va di triple: Ndoja, Johnson, Umeh. E quando Pierich sbaglia, Lawson ne mette un’altra, per il 62-69 a 2’ dalla fine. Forlì non ne ha più, e i punti della staffa li mettono Rosselli e Ndoja. Poi le Vu Nere cercano di complicarsi la vita, ma ormai la partita è finita. C’è anche l’alley-oop finale, e la sirena suona sul 69-77.
UNIEURO FORLI’ – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-77 (9-20, 33-35; 46-53)
FORLI’: Johnson 32; Amoroso 11; Ferri 3; Castelli 7; Paolin 2; Bonacini 4; Pierich 7; Rotondo 3; Thaim 0; Del Zozzo NE; Ravaioli NE; Adegboye NE. All. Valli
VIRTUS: Spissu 10; Umeh 13; Spizzichini 2; Petrovic NE; Rosselli 11; Michelori 8; Oxilia NE; Penna NE; Lawson 21; Bruttini 2. All. Ramagli
(foto Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro Bologna)
Con tanta tanta fatica, la Virtus torna alla vittoria in trasferta. Forlì senza un americano (Adegboye) poteva sembra un avversario facile, ma così non è stato. La squadra dell’ex Valli non ha mai mollato, trascinata soprattutto dall’altro americano, Melvin Johnson (32). I bianconeri sono stati praticamente sempre avanti, ma sono stati rimontati ogni volta, facendo anche parecchi errori banali. Nel finale però l’hanno decisa alcune buone difesa e soprattutto tre triple - Ndoja, Umeh e Lawson (21+5) – che hanno definitivamente affondato un avversario in debito d’ossigeno. Seconda vittoria in trasferta del girone di ritorno, primo posto confermato a tre giornate dalla fine, per oggi va bene - anzi benissimo così, anche se la Segafredo di questo periodo non sembra esattamente al massimo della brillantezza. Ai playoff in ogni caso serviranno vittorie brutte, sporche e cattive, come questa.
Cronaca: si parte con brutte percentuali e tantissimi errori da ambo le parti. Forlì – senza Adegboye – ha serissimi problemi offensivi, e non è aiutata da Lawson, che stoppa tutto quello che gli passa vicino. Nel finale di quarto la Virtus aggiusta la mira e prova a scappare con un 12-0 in cui c’è tantissimo Michelori, davanti e dietro. Paolin ritocca, e alla prima pausa il parziale è 9-20.
Non c’è nemmeno il tempo di rientrare in campo, e Forlì è già sotto. Bruttini fa un paio di sciocchezze, Melvin Johnson segna otto punti in un amen, e si arriva subito al -3 (19-22). Lawson ne mette 7 in fila e si torna al +10. Pierich ricuce con due triple (una con fallo), l’attacco bianconero si pianta, e a metà il punteggio è 33-35.
Secondo tempo: c’è subito il sorpasso di Forlì con tripla di Johnson. Poi si va di parziali e controparziali: 9-0 Virtus, poi 8-0 Forlì, poi ancora 7-0 bianconero, con buone cose – finalmente – di Umeh. E così all’ultimo stop il punteggio è 46-53.
Ultimo quarto: la Virtus va subito in rottura prolungata. Due rigori sbagliati, Pajola cade palleggiando, e in un attimo Forlì è di nuovo sopra con un 8-0 (54-53). Tutto da rifare, ancora. I bianconeri provano a stringere dietro, e a trovare punti con Spissu. Poi si va di triple: Ndoja, Johnson, Umeh. E quando Pierich sbaglia, Lawson ne mette un’altra, per il 62-69 a 2’ dalla fine. Forlì non ne ha più, e i punti della staffa li mettono Rosselli e Ndoja. Poi le Vu Nere cercano di complicarsi la vita, ma ormai la partita è finita. C’è anche l’alley-oop finale, e la sirena suona sul 69-77.
UNIEURO FORLI’ – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-77 (9-20, 33-35; 46-53)
FORLI’: Johnson 32; Amoroso 11; Ferri 3; Castelli 7; Paolin 2; Bonacini 4; Pierich 7; Rotondo 3; Thaim 0; Del Zozzo NE; Ravaioli NE; Adegboye NE. All. Valli
VIRTUS: Spissu 10; Umeh 13; Spizzichini 2; Petrovic NE; Rosselli 11; Michelori 8; Oxilia NE; Penna NE; Lawson 21; Bruttini 2. All. Ramagli
(foto Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro Bologna)