L'ex presidente bianconero Renato Villalta è stato intervistato da Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna.
Un estratto delle sue parole.

Vista la finale? Sì, me la sono goduta e mi sono complimentato immediatamente con Dalla Salda. Quello di Anversa è un bellissimo risultato.
C'è chi ha detto che il valore della competizione era scarso. Sono dell'idea che è sempre meglio portare a casa qualsiasi torneo e ogni coppa che giochi. Lo ritengo un risultato storico, prezioso e fondamentale per la Virtus e per tutta la città di Bologna. Speriamo che questo trofeo europeo faccia sì che Massimo Zanetti investa ancora di più nel club per costruire una squadra sempre più forte.

Era difficile giocare la Final Four dopo una stagione deludente? Quando si giocano questi appuntamenti non pensi a salvare la stagione o ad altre questioni: in campo l'atmosfera, la tensione e l'adrenalina ti fanno tirare fuori il massimo e la Virtus c'è riuscita soprattutto grazie al lavoro di Djordjevic. Sono dell'idea che vada ringraziato anche Sacripanti, ma il lavoro fatto da Djordjevic a livello di voglia e determinazione è stato molto efficace: non era la miglior squadra che si potesse immaginare, ma ha dato il massimo e ha vinto.

Un ex Fortitudo come Djordjevic che porta la Virtus alla vittoria. Fa strano? Ai miei tempi certi salti di sponda erano normali, anche più ravvicinati nel tempo. Djordjevic è stato un giocatore straordinario ed è un grandissimo allenatore oltre che un serio professionista: non mi fa specie che sia lui ad aver alzato la prima coppa europea della Virtus dopo dieci anni allargando la nostra bacheca. Anzi, ha iniziato nel modo migliore.

Con anche la Fortitudo promossa, Basket City è tornata? Io sono contentissimo che la Fortitudo sia tornata in A: è difficile che nei prossimi anni tornino i tempi delle sfide tra Cazzola e Seragnoli, con i derby in finale scudetto o in semifinale di Eurolega, ma giocare nello stesso campionato sarà uno stimolo reciproco per i due club a fare sempre meglio. Mi fa piacere che sia tornata Roma, spero salga anche Treviso e che Torino trovi modo di salvarsi, ma Bologna sotto questo aspetto è unica: pensiamo a cosa sarebbe una finale-scudetto derby. Sperando che poi vinca la Virtus, chiaramente. Ora però godiamoci questa vittoria, l'ennesimo successo della storia bianconera.

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