Il giorno dopo la tempesta, Gilberto Sacrati è intervenuto a èTV, e ha risposto alle domande di Roberto Martini e dei cronisti in studio. Sacrati ha (finalmente) ammesso gli errori e le difficoltà economiche, annunciando comunque che salderà i debiti e ripartirà con fiducia dalla A dilettanti (B1), anche se non ha escluso di poter vendere la società nel caso si presentino persone interessate, eventualità comunque da lui considerata poco probabile.
Ecco le sue parole.

Sacrati, la giornata di ieri?
<i>''Volevo essere presente a Roma; servivano documenti a garanzia, che dovevo firmare di persona a Roma. Speravo che si potesse rimanere in LegaDue. E' stata una lunga serata, sono rientrato stanotte alle 5. Ci siamo battuti per mantenere la Fortitudo in vita, e ci siamo riusciti. Ho trovato una Federazione con la voglia di ascoltare e capire come stanno le cose, ma esistono dei regolamenti contro i quali non si può fare nulla; il termine era perentorio, e non siamo potuti restare in LegaDue, nemmeno con penalizzazione. Vista però la volontà di garantire i pagamenti, in ultima istanza abbiamo salvato l'affiliazione e il settore giovanile, e faremo un anno di purgatorio in B1. La società è salva e può continuare il suo futuro. ''</i>

Ha accettato la B1 per rimanere lei in sella alla Fortitudo o per salvare il titolo per qualcun altro?
<i>''La Fortitudo andava comunque salvata, questo era l'obiettivo principale per non perdere questo patrimonio. Avevamo e abbiamo un programma, e lo porteremo avanti. Prima della data fatidica avevamo chiesto aiuto ad alcune persone bolognesi, ma nessuno (e ribadisco nessuno) ci è venuto in soccorso. Allora ho coperto io quel che serviva. Sono qua. Sono stati due anni difficili, per motivi vari, anche per la crisi internazionale, ma il compito di portare avanti la Fortitudo è mio, e do le garanzie dovute anche col mio patrimonio personale. Se poi qualcuno vuole subentrare si faccia avanti, anche se non credo che succederà. E' più facile prendere la Fortitudo da fallita. Se nessuno arriva io sono qui per continuare.''</i>

Cosa è successo rispetto al “tutto bene” di un mese fa?
<i>''Abbiamo anche altre attività, avevamo avuto garanzie di certe operazioni che poi non si sono verificate. Ci sono mancati introiti, anche dalle sponsorizzazioni, sono mancate forze, la crisi economica e bancaria. Nella difficoltà enorme siamo riusciti a mantenere in vita la Fortitudo.''</i>

Ha tenuto un profilo troppo alto? Ha tenuto nascosti i problemi?
<i>''Col senno di poi si può dire tutto. Quando parlavo di profilo altro c'erano dietro opportunità serie e concrete che garantivano il tutto, poi svanite. Ho sbagliato io a dare credito a queste situazioni, e ho dovuto poi far fronte personalmente a quanto mancava.''</i>

Perchè la gente dovrebbe credere ancora in lei?
<i>''Può darsi che la gente non mi creda. Occorre far vedere dei fatti. Sono qui, ci metto la faccia, anche se può contare poco. Sono qui dopo essere stato a Roma, quando era più facile mollare tutto. Ci siamo dati da fare e vogliamo mantenere in vita la Fortitudo. Speriamo di aver toccato il fondo e risalire. Ho ancora un programma preciso, e ci sono tutti i presupposti per fare bene. La gente starà a vedere, e noi dovremo essere bravi a riconquistare la fiducia del pubblico. Se poi la città vorrà che io rinunci alla Fortitudo lo farò, ma chi arriva dovrà prendersi oneri e onori. La situazione non è facile, la Fortitudo ha costi fissi per circa 2 milioni di euro l'anno, per una convenzione che non abbiamo fatto noi. Anche per questo vorremmo mettere le cose a posto.''</i>

A quanto ammontano i debiti? Termini temporali per saldare?
<i>''L'iscrizione costa poco, 30-40 mila euro, poi ci organizzeremo per pagare i debiti pregressi coi giocatori ma la cosa è indipendente dall'iscrizione al campionato. Vedremo quali sono i tempi per fare tutto questo, ma non credo che sarà un problema.''</i>

Fidejussione assicurativa e non bancaria? Perchè i soldi non c'erano l'11 luglio?
<i>'La fidejussione è garantita dalla Banca d'Italia. L'ho ottenuta in 24 ore con una società di Roma che mi conosceva. Questo dimostra che abbiamo ancora credibilità. Perchè non c'erano l'11 luglio? Ho scoperto mio malgrado che da regolamento federale la fidejussione non è ammissibile per provvedere agli adempimenti.''</i>

In A dilettanti avrà spese enormi, tra mutuo, rischio lodi, eccetera. Come pensa di fare?
<i>''Le strade erano due. O far sparire la Fortitudo, con conseguenze incerte, o cercare di salvare titolo e affiliazione. Abbiamo scelto questa e ci faremo carico del pregresso. La A dilettanti avrà il suo corso e io farò il resto, a meno che non ci siano altri che ci diano una mano.''</i>

Finelli resterà in A dilettanti?
<i>''Ho già parlato con lui, sta rientrando dagli Stati Uniti. Io voglio tenerlo, lui ci sta riflettendo e spero che resti.''</i>

Savic si è chiamato fuori?
<i>''L'ho letto sui giornali, non ci ho ancora parlato da quanto è tornato dagli USA. Se si è chiamato fuori è una scelta sua e va bene così.''</i>

Potevate provare a lavorare sul mercato in uscita, come ha fatto Rieti, o anche adesso cedere qualcuno per ricavare soldi con buyout.
<i>''Il GM aveva i suoi compiti e li ha portati avanti, ci poteva anche stare vendere qualcuno durante la stagione oppure adesso Huertas e Mancinelli, che ora perdiamo a zero. E' evidente che qualcuno ha preferito aspettare e ora liberarsi gratis..''</i>
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>Lei ha detto che al momento non c'è nessuno interessato a rilevare la Fortitudo. Non sarebbe più “vendibile” staccandola dal progetto Parco delle Stelle?
<i>''Staccarla dal Parco delle Stelle sarebbe possibile, anche se per me sarebbe un danno per la Fortitudo. Del Parco parleremo a tempo debito, ma se qualcun altro ha progetti diversi si faccia avanti e valuteremo.''</i>

Cosa pensa del mondo del basket?
<i>''Primo periodo di grande entusiasmo, poi ho capito che si rischiava di finire in una situazione poco simpatica dal punto di vista dei costi. Quest'anno poi con la crisi non è certo il momento ideale per fare sport, nel calcio sono sparite cinque squadre. E' un mondo difficile, i tempi e i modi sono di precisione millimetrica, vedi Comtec, ma nel mondo imprenditoriale le cose non funzionano così. Per incassare crediti ci vuole tempo, io ad esempio ho fatto un atto a metà dicembre e devo ancora incassare svariati milioni di euro. La consapevolezza totale l'ho avuta quest'anno, mai avrei pensato di poter finire in Legadue e ora essere felice per aver ottenuto la A dilettanti. Il mio errore più grande è stato quello di pensare di poter mantenere la Fortitudo ad un altissimo livello. Senza progetti imprenditoriali dietro, o soldi a fondo perduto, è impossibile. Abbiamo speso una valanga di soldi a ritorno zero. Bisogna andarci piano e cauti, e impostare un programma di crescita. Sono certo che tante società avranno difficoltà, magari ci saranno eventuali titoli sportivi in vendita da valutare.''</i>

Quanto pesa l'eredità di Seragnoli?
<i>''Abbastanza, non è pensabile oggi spendere a fondo perduto come faceva lui o come fa Moratti nel calcio. Un imprenditore serio deve ragionare in modo diverso, deve ripartire come ad esempio fece anni fa Cantù, creandosi i giocatori in casa; bisognerebbe fare così, piuttosto che comprare dei gran americani.''</i>

Giocatori che non si sono battuti come dovevano?
<i>''Vero, ho provato a far capire le cose a qualcuno, ma contro certi tipi di spirito c'era poco da fare. La Fortitudo era un bellissimo attico, ma a un certo punto ti sei reso conto che gli impianti non funzionavano ed era impossibile viverci. Occorre una ristrutturazione totale, ora l'appartamento è completamente sventrato, ma alla fine sarà tutto a posto. Il pregresso di Martinelli è a posto, abbiamo quei due milioni di debiti e basta, una volta messi a posto quelli la Fortitudo può competere a tutti i livelli. ''</i>

Quanto occorre per sistemare la Fortitudo una volta per tutte?
<i>''Quello che ha individuato la Comtec è un milione di euro, non di più. Aggiungendo i debiti coi giocatori arriviamo al massimo a due milioni e mezzo di euro. Non di più. ''</i>

Il primo anno andava tutto bene. Ora è solo, ma è anche partito solo? C'era Consorte?
<i>''No, lui ha comprato delle proprietà in un palazzo di via della Zecca di mia proprietà per farci degli uffici. Nessun altro tipo di rapporto.''</i>

Se venisse Sabatini?
<i>''Ah, non credo verrà apertamente. Venga sotto mentite spoglie, magari coi signori...no, lasciamo perdere. Cosa volevo dire quella sera quando ho chiamato qua in trasmissione con lui ospite? Sinceramente non me lo ricordo, era un attimo di rabbia, qui c'è una pressione enorme.''</i>

I tifosi della Fortitudo sono un patrimonio unico. Come pensa di riallacciare il rapporto con loro, ora in crisi?
<i>''I tifosi sono stati corretti, in momenti così difficili non hanno fatto manifestazioni o altro. Loro si aspettano delle garanzie che non possono essere date a parole. Credo si rendano conto che non è possibile prendere la Fortitudo e darla a chiunque. Oggi sono qui e devo per forza andare avanti, e far parlare i fatti. Posso risultare antipatico e non voluto, perchè ho fatto una marea di errori, tra cui quello di subire in silenzio senza fare interviste, cosa che può aver generato punti interrogativi sulla mia gestione. Bisogna riconquistare il tifo, che se lo merita; la strada la troveremo e cominceremo subito.''</i>

VIRTUS, ABBONAMENTI CONSEGNATI DA SPIZZICHINI E MICHELORI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE