LA VIRTUS ESPUGNA ROSETO E VINCE LA SERIE 3-1
Facendo quello che sa fare meglio - ovvero canestro, sempre e comunque – la Virtus si prende la seconda vittoria a Roseto e chiude la serie per 3-1. Ancora una volta i bianconeri hanno aggredito la partita da subito, segnando 26 punti nel primo quarto e andando subito avanti, grazie a un Michael Umeh da 14 punti nei primi 10’ (e 23 in totale). Poi partita sempre condotta, tirando con ottime percentuali da sotto, con buona difesa su Amoroso (benissimo Bruttini). Roseto ha provato a rientrare più volte, ma stavolta spaventando molto meno. I padroni di casa non si sono mai avvicinati oltre il -6 a fine terzo quarto, e la tripla di Umeh sulla sirena ha tagliato loro le gambe. E nell’ultimo quarto le Vu Nere hanno controllato con una certa tranquillità, chiudendo con 97 punti segnati. Da segnalare anche la strepitosa partita di Marco Spissu, che ha chiuso con 23 punti e 8/8 da due.
Cronaca: la Virtus doppia subito Roseto (10-5) con un ottimo Lawson, ma Sherrod risponde subito. Casagrande si mangia un contropiede pazzesco, ma intanto Michael Umeh si iscrive decisamente alla serie: penetrazioni, tiri da tre, recuperi e 14 punti nel quarto per il +9 (15-24). Sherrod è l’unico rosetano a rispondere, e alla prima pausa è il punteggio è 19-26, con 22 punti su 26 segnati dagli americani bolognesi.
Si riprende, e i bianconeri provano a scappare: Bruttini difende in maniera clamorosa (e mette un gioco da tre punti), e con le triple di Gentile e Spissu si arriva al +16 (24-40). Roseto ci prova con Fattori e con qualche azione estemporanea di Smith, ma la Segafredo è sempre in controllo, e chiude il primo tempo con la penetrazione di Spissu per il 37-50.
Dopo la pausa Roseto ci prova con Sherrod, che segna 9 punti in fila in ogni modo possibile. La Virtus però risponde colpo su colpo, e con Ndoja e Rosselli torna al +16 (46-62). Per rientrare i padroni di casa si affidano ad Adam Smith, che si accende e mette 8 punti consecutivi per il -7 (62-69). Spissu ferma l’emorragia con una gran penetrazione, Mei mette la tripla del -6, ma Umeh gli rende la pariglia sulla sirena del terzo quarto: 65-74 al 30’.
E’ ancora Umeh ad aprire le danze nell’ultima frazione, prima con una gran difesa su Smith – che tira un airball – poi con due liberi per la nuova doppia cifra di vantaggio. Poi Gentile mette 5 punti consecutivi per il nuovo +14 (67-81). Poi di nuovo Ndoja, e di fatto la partita finisce qui. Roseto ce la mette tutta, ma non va mai oltre il -10. C’è qualche storia tesa tra Casagrande e Gentile, che si rifiuta di dare la mano all’avversario dopo un fallo, ma poi i due si chiariscono. La Virtus controlla comunque senza problemi fino alla sirena: 83-97, serie vinta e ora semifinale con Ravenna.
VISITROSETO.IT ROSETO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-97 (19-26, 37-50; 65-74)
ROSETO: Smith 19; Cantarini 0; Piazza 0; Fultz 12; Radonijc 3; Fattori 8; Mei 3; Casagrande 5; Amoroso 8; Sherrod 23, D’Eustachio 2, D’Emilio 0. All. Di Paolantonio
VIRTUS: Spissu 23; Umeh 23; Spizzichini 0; Rosselli 5; Ndoja 12; Michelori 2; Oxilia NE; Gentile 14; Penna NE; Lawson 13; Bruttini 5. All. Ramagli
(foto Pierfrancesco Accardo)